Il difensore giallorosso ha parlato alla Gazzetta dello Sport e punta sull’attacco dei salentini per conquistare la salvezza.
IL GOL. “Tutto merito di quel pelatone di Saponara: ha pennellato una palla avvelenata e ho fatto centro di testa. Una gara incredibile, che mi ha fatto perdere altri capelli e invecchiare di un anno. Gol annullato a Mancosu, errore di Gabriel, rigore fallito da Marco e recupero di 10 minuti. Per fortuna sono arrivate la rete di Babacar e la mia. Finalmente un gol decisivo: non avevano dato punti quelli con Atalanta e Sassuolo, voglio giocare sino a 40 anni, avrò tempo per segnarne altri”.
IMPREVEDIBILI. “Si lo dicono i numeri del nostro cammino. Siamo imprevedibili e capaci di qualsiasi impresa. A Cagliari ci aspetta un compito difficile, ma non possiamo fermarci”.
RECORD DI GOL. “Se dovessi farne cinque mi dovrebbero prolungare il contratto di 10 anni… Cassetti è più vicino, ma conta l’obiettivo finale: la salvezza. Se resteremo in A, conterà nulla essere la difesa più battuta; giochiamo di squadra, anche noi supportiamo l’attacco”.
PROPORRE GIOCO. “L’allenatore prova a tirare fuori il meglio da tutti noi, valutando le varie caratteristiche. Abbiamo pagato dazio per l’emergenza creata da tante defezioni negli ultimi mesi. E dovremmo essere più brutti e nel caso, spazzare la palla in tribuna. I punti diventano sempre più pesanti, bisogna ridurre gli errori”.
I MESSAGGI. “Tiro fuori quello che mi dice il cuore. Tipo: ragazzi, siamo una squadra forte, trasmettiamo l’energia l’uno con l’altro dipende solo da noi. Dopo il successo con la Lazio siamo andati davanti alla Curva Nord deserta: un abbraccio ideale con i nostri tifosi che, anche a distanza ci fanno sentire il loro calore. Tutti insieme e possiamo realizzare la missione”.
SUPPORTO GABRIEL. “E’ un ragazzo fantastico. Lo abbiamo spronato a giocare con tranquillità e ringraziato per i suoi interventi. Da tempo registriamo numerose assenze per infortunio. Con i tre punti sulla Lazio siamo tornati a respirare. Ma siamo lontani dal traguardo”.
LOTTA SALVEZZA. “Da Fiorentina e Udinese in giù tutte sono coinvolte. Per disperdere o rosicchiare sei punti, bastano due partite. E in questo mini torneo si disputeranno tante finali. Guai se pensassimo solo allo scontro diretto in casa del Genoa. Dobbiamo roschicciare punti a tutti; ne abbiamo presi anche con Milan, Juventus, Inter, Napoli e Lazio. Ora ci concentriamo sul Cagliari. Siamola squadra più buttata, ma facciamo tanti gol”.