L’ucraino che l’anno scorso in giallorosso ha dato solo saltuarie dimostrazioni della sua qualità sta brillando con la maglia dell’Aek Atene.
Per Yevhen Shakhov lo scorso, altalenante se non proprio deludente, campionato con la maglia del Lecce appartiene ormai ad un passato lontano. Il presente dell’ucraino brilla come il giallonero dell’Aek Atene, suo attuale club con il quale sta facendo benissimo, soprattutto nella Super League greca. Cinque presenze, sempre titolare e mai sostituito, con la ciliegina del gol-vittoria di ieri con l’Ofi Creta, gran controllo, dribbling a rientrare e destro sul palo lontano per un gol valso il 2-1 e il -3 dall’Aris Salonicco capolista.
Un gran ritorno in Grecia per Shakhov, già campione con il Paok. Ritorno coinciso anche con la qualificazione dell’Aek ai gironi di Europa League, arrivati grazie al colpaccio con il Wolfsburg dell’1 ottobre. Sono seguite poi le sconfitte nelle prime due dei gironi con Braga e Leicester, che hanno messo in salita il cammino per andare avanti nella competizione continentale. Con uno Shakhov così, però, nulla è impossibile. Peccato non averlo visto nel pieno delle sue potenzialità a Lecce.
Semplicemente credo che il livello tecnico della serie A greca sia inferiore a quello della serie A italiana e quindi un giocatore lento ma bravino tecnicamente li se in buone condizioni può dire la sua
Abbande
Simone Vitti quando si parla di lui, dopo la @ esce direttamente il tuo nome
Forse avete sbagliato mare, mannaggia la geografia
Il campionato greco è come il subbuteo
E normale
Ma ci in Grecia su tutti scarpari
Forse è Lecce che dimentica te, che è diverso
Anche io giocherei bene in quei campionati!! Giocatore penoso per essere buoni!
Mi fa ridere che voi pensate che la serie B sarebbe piu’forte dalla superleague greca.Esempio:Tachtsidis cacciato via da tutti i”big”della Grecia.Daniele Verde ceduto dall’AEK allo Spezia dove gioca come titolare.
Gioca in un campionato dilettantistico
Ma dove gioca in Calabria o Basilicata?? 😀 forse al di là dell’Adriatico… 😀
Purtroppo non gli è stato possibile dimostrarlo, io avrei tenuto Shakov e mandato in Arabia Tachsidis visto che Petriccione era in partenza,qualsiasi calciatore ha bisogno di continuità peccato
Attenzione, con l’Ofi Creta, con tutto il rispetto, nu gol l’ia fattu puru jeu a 50 anni.
A Lecce un cesso come pochi