L’ex attaccante salentino, ora in forza al Benevento, ha parlato di passato e presente in un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.com.

DAL LECCE AL BENEVENTO. “A Lecce abbiamo fatto davvero un buon campionato, concluso immeritatamente con la retrocessione. Sarebbe stato bello coronare l’annata con la salvezza. ma all’ultima giornata non ci siamo riusciti. Sono ripartito da Benevento, conquistato dalla voglia della società di togliersi delle belle soddisfazioni. Ho percepito sensazioni positive ed è stato semplice trovare l’accordo con i sanniti”.

DIFFERENZE LIVERANI-INZAGHI. “Ogni allenatore ha la sua idea di calcio. A Liverani piaceva molto la costruzione dal basso, con gli attaccanti che ricevevano palla pulita rasoterra. Quell’atteggiamento tattico, chiaramente, esalta i giocatori di qualità. Anche a Benevento, però, c’è grande organizzazione in entrambe le fasi. In campo sappiamo benissimo quello che dobbiamo fare, e le prestazioni infatti sono state buone”.

CARRIERA. “Purtroppo nel corso degli anni, dal Milan in poi, infortuni non mi hanno permesso di esprimermi al massimo. Sotto questo punto di vista è stata davvero un’agonia. Negli ultimi due anni mi sento decisamente meglio, ed anche su questo devo ringraziare l’esperienza di Lecce”.