Diversi esponenti tra Governo e OMS hanno garantito circa l’affidabilità del rimedio alla pandemia fugando le paure per la variante del virus scoperta in Inghilterra.
Nelle ultime ore il mondo è stato scosso dalla paura relativa ad una variante del coronavirus scoperta in Inghilterra. Non tanto per la sua pericolosità, quanto per il fatto che avrebbe potuto mettere a rischio l’efficacia del vaccino Pfizer, quello che verrà somministrato ad europei e non solo. A tranquillizzare tutti ci hanno pensato in queste ore esperti a vario titolo, che hanno sottolineato come tale pericolo non è fondato.
A partire da Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute, che ne ha parlato a SkyTG24: “Le mutazioni nei virus avvengono costantemente però di fatto raramente alterano la serratura su cui agisce la chiave vaccino. In questo momento, dai dati che ci hanno dato i colleghi inglesi, questa ‘serratura’ non è alterata. Quindi questa chiave vaccinale è ancora in grado di aprire e di proteggerci. Naturalmente dobbiamo continuare a monitorare, ma l’incoraggiamento è quello di accelerare la vaccinazione, per proteggere più persone e nel modo più rapido possibile. Saremo fuori dalla crisi ad anno inoltrato. Pian piano le dosi di vaccino arriveranno. Prima si vaccinerà il personale sanitario, poi i pazienti delle Rsa, i pazienti ultraottantenni, i pazienti anziani al di sotto degli 80 anni, infine tutta la popolazione”.
Sempre a SkyTG24 ha parlato anche il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli: “I vaccini determinano la formazione di una risposta immunitaria contro diversi ‘pezzettini’, chiamiamoli così, della proteina spike. Se anche c’è una mutazione in uno, due o tre ‘pezzettinì della proteina spike, è altamente improbabile che il vaccino possa risultare inefficace”.