I salentini sono alla ricerca di un successo che possa aiutare a rasserenare il clima intorno (e interno) alla squadra, che meriterebbe altro spirito.

Stasera nell’anticipo con l’Ascoli il Lecce proverà a ritrovare il successo, i tre punti ed una classifica migliore. Ma non solo. Sì, perché più che un’impressione ci porta a pensare che questa squadra, messasi alle spalle il periodo più duro e difficile del campionato, abbia pagato lo scotto di una qualità di prestazioni in calo con la perdita d’entusiasmo ancor più che di posizioni. Ecco perché queste prossime partite saranno fondamentali.

I tanti giovani in rosa e la necessità di portare linfa vitale in un nuovo progetto come quello da poco avviato in casa Lecce sono sintomatici del fatto che per una squadra come quella di Corini vivere di entusiasmi è fondamentale. Non l’ha nascosto nemmeno il presidente Sticchi Damiani, il quale ha anzi evidenziato in conferenza come l’umore di alcuni “scontenti” abbia pesato sull’armonia dello spogliatoio. Il quale, a detta di Corvino, ha bisogno di diventare branco per poter costruire qualcosa di importante.

Le scorie di ciò che è stato devono essere smaltite e, siccome di tempo ne è passato, non possono più considerarsi alibi. Questa squadra ha bisogno di leggerezza e di sorrisi che sembrano lontani ricordi di qualche mese fa. Elementi che non può cercare in un ambiente già reso “lontano” dalla situazione pandemica con contro ma anche pro. Le pressioni non sono maggiori che altrove, anzi. Il terreno è dunque fertile, ora sono gli interpreti a doverci mettere del loro. A dimostrare sul campo il loro valore, ma anche la passione e la voglia di sentirsi parte integrante di un progetto ambizioso. E far vedere, perché no, anche ai tifosi di essere felici di vestire giallorosso e di far parte di un collettivo che può costruire qualcosa di importante.