Il difensore del Vicenza ha commentato la sconfitta in casa della Reggina, proiettandosi già alla gara di sabato contro il Lecce.
PARTITA. “Forse ci è mancata la cattiveria che abbiamo messo in altre partite. Con il Cittadella abbiamo speso tanto, siamo andati ad Ascoli stanchi mentalmente. Oggi volevamo riscattarci perché in settimana c’eravamo allenati bene e invece purtroppo abbiamo preso questo autogol dopo appena due minuti che ha cambiato totalmente l’inerzia della gara. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e che chi vinceva avrebbe messo una seria ipoteca sulla salvezza”.
AMBIZIONI DA RIVEDERE. “La salvezza? L’hanno ottenuta loro ma noi abbiamo altre cinque partite per arrivare all’obbiettivo ricercato dall’inizio, ovvero salvarsi in maniera tranquilla. Dopo la vittoria con il Cittadella si parlava già di playoff ma il nostro obbiettivo rimane quello di salvarci. Siamo a sette punti dalla zona playout che sono comunque un buon vantaggio, però dobbiamo ottenere i punti che ci servono per la salvezza”
RETI. “I due gol in sei minuti? Purtroppo come ho detto, prendendo gol subito è cambiata la partita, credo che sul secondo gol poi ci fosse fallo su Vandeputte. La squadra ha tentato anche di reagire ma è stata una giornata storta”.
MOMENTO NO. “Chiediamo scusa ai tifosi e alla piazza per queste due partite che sicuramente porteranno qualche strascico ma dobbiamo essere forti e compatti come siamo sempre stati e trovare i punti salvezza che mancano. La prossima con il Lecce? Sarà un’altra gara difficile, contro una formazione che vuole andare in A.
RILANCIO. “Noi non dobbiamo scordarci che squadra siamo e come siamo stati capaci di battere formazioni come Chievo, Cittadella e Pordenone. I 41 punti che abbiamo sono tanti ma non bastano. Ci metteremo al lavoro in settimana per portare a casa un risultato importante contro il Lecce”.