Il presidente del Lecce, accompagnato da Mancosu e Cosenza, ha ricevuto il premio “Città di Trepuzzi” e ha chiamato a raccolta tutto il territorio per la prossima Serie A.
“Sono felice di quest’entusiasmo – esordisce Saverio Sticchi Damiani rispondendo agli applausi scroscianti della folla che lo accoglie – quando abbiamo cominciato l’avventura nel calcio, credetemi, non c’era niente di tutto questo“. La presentazione della serata festosa vissuta oggi a Trepuzzi sintetizza lo stato d’animo di tutto il Salento giallorosso.
ECCITAZIONE. L’avvocato leccese, accompagnato da Marco Mancosu e Francesco Cosenza, pensa poi al punto di partenza: “La società era un ammasso di macerie, debiti. Vedere l’entusiasmo in voi, le maglie del Lecce presenti. E’ uno spettacolo per il territorio, in tre anni è un grande cambiamento”.
SERIE A. “Abbiamo bisogno del sostegno di tutta la provincia, di tutto il territorio. In questi due anni abbiamo vinto tante partite, pareggiate poche e perse poche. In A sarà tutto complicato e dobbiamo darci una mano tutti nei momenti di difficoltà, da affrontare insieme. Il campionato sarà durissimo”.
SIMBOLI. “Apprezzo l’invito del sindaco e con me ci sono Mancosu e Cosenza, due simboli di questa scalata. Sono partiti dalla C insieme a me. Il merito di tutto questo è loro, sono stati dei grandi uomini e professionisti. Il clima di grande famiglia ha permesso un miracolo sportivo. Va dato onore a loro”.