Sono ben quattro su nove (sarebbero stati cinque con Brescia-Sassuolo) gli incroci tra squadre attualmente nei bassifondi della classifica.
Ancora è troppo presto per chiamarle sfide-salvezza, ma di certo i testa a testa tra i club che veleggiano nella parte destra della graduatoria di Serie A iniziano già ad acquistare un certo peso specifico. Soprattutto quelli che interessano squadre le quali, verosimilmente, lotteranno fino all’ultimo per mantenere la categoria.
E il weekend di campionato che sarebbe dovuto iniziare questa sera con Brescia-Sassuolo (manco a dirlo uno scontro diretto tra pretendenti alla permanenza) di questi testa a testa ne è decisamente pregno. Già domani si assisterà a tre gare sulle tre in programma con in campo le ultime 5 in classifica.
Si parte alle 15 con Spal-Parma, quasi un’ultima spiaggia per Leonardo Semplici. Il tecnico spallino è andato a punti solo una volta quest’anno, in modo anche un po’ immeritato e rocambolesco con la Lazio. Ecco perché non può perdere il terzo derby emiliano in poche settimane contro un Parma rialzatosi grazie a 2 vittorie in 3 giorni la scorsa settimana. I crociati dal canto loro devono cercare di tenere quanto più lontane possibili le zone calde.
Se Semplici potrebbe essere all’ultima spiaggia, lo è sicuramente Eusebio Di Francesco. L’ex Lecce e Roma non può sbagliare a Verona, sul campo di una squadra che ha dimostrato una solidità sorprendente anche con squadre di altissima classifica. Gli scaligeri cercano continuità soprattutto di punti, visto che in 6 gare hanno vinto solo con il Lecce, la Sampdoria deve invece muovere la classifica per evitare di abituarsi all’ultimo posto.
Incrocio ancor più thrilling rischia di essere Genoa-Milan. A Marassi chi perderà tra Andreazzoli e Giampaolo quasi certamente saluterà il rispettivo club. Nessuna delle due squadre è infatti stata costruita per bazzicare in zona retrocessione, ecco perché i dirigenti hanno perso la pazienza e chiedono punti pesanti ai due tecnici. Fari puntati su Piatek, che torna da avversario nella città che lo ha lanciato. E potrebbe, clamorosamente, tornarci dalla panchina.
Infine, domenica a pranzo, occhio a Fiorentina-Udinese. La Viola sembra lanciata e pronta a salutare la zona-calda. Il terzo successo di fila garantirebbe a Montella un discreto margine rispetto ad avversarie meno attrezzate. Lo stesso vorrebbe fare l’Udinese, che andando a punti darebbe tranquillità al già sulla graticola Tudor.
Spettatore interessato sarà il Lecce. Per i giallorossi niente scontri diretti, anzi il difficile impegno su un campo come quello di Bergamo. Guardare altrove è sempre sbagliato, e soprattutto è troppo presto. Ma la prossima gioranta potrebbe comunque dare indicazioni utili circa le forze in campo.