“Il blasone dei rossoneri è altissimo, ma già da alcune stagioni il complesso meneghino non è da primi posti”, ha affermato l’ex calciatore giallorosso.
Stefano Melchiori, ex calciatore giallorosso, parla a La Gazzetta del Mezzogiorno, della partita di domenica sera, Milan-Lecce.
MILAN. “Il blasone dei rossoneri è altissimo, ma già da alcune stagioni il complesso meneghino non è da primi posti. Nella sette gare passate in archivio ha deluso enormemente le attese, oltre che su quello dei risultati. Ora si tratterà di vedere cosa cambierà con l’avvento del nuovo allenatore. Sulla carta, Pioli vanta un organico di caratura superiore a quello a disposizione di Liverani”.
MILAN- LECCE. “L’esito dell’incontro, però, è tutt’altro che scontato. Penso che possa accadere di tutto, soprattutto perché l’undici salentino ha le armi giuste, agendo in velocità nella metà campo avversaria, per fare male ad una retroguardia che è sembrata sin qui tutt’altro che irreprensibile. Anche il Lecce, però, ha incassato qualche gol di troppo”.
GIOCO DI LIVERANI. “Quando posso seguo in televisione le partite dei giallorossi perché sono legatissimo alla piazza e sono in contatto con tanti appassionati salentini, attraverso i social. La maniera nella quale giostrano Mancosu e compagni mi piace. Naturalmente, affrontando a viso aperto certe grandi compagini si rischia di pagare un conto salato, ma sono convinto che, alla lunga, essere propositivi regali punti e soddisfazioni. Le pressioni maggiori graveranno sul Milan, al quale serve a tutti i costi il successo”.