Lo sloveno, reduce dalla convocazione con la nazionale del suo Paese, sul prossimo impegno di campionato: “Difficile, ma ho buone sensazioni”.
Tornato appieno a disposizione dopo le trasferte con la Slovenia, nelle quali non è sceso in campo, il centrocampista del Lecce Zan Majer ha parlato in conferenza stampa prima di scendere in campo per l’allenamento pomeridiano.
PROTAGONISTA. “All’inizio non immaginavo di essere così tanto impegnato, soprattutto perché non avevo esperienza in Serie A. Ho però avuto un buon approccio, mi sono allenato bene e fatto trovare pronto. Il mio compito è stato quello di apprendere gli schemi di mister Liverani, che mi ha dato fiducia”.
DIFFICOLTA’. “Sapevo benissimo che sarebbe stato un campionato difficile e così è. D’altronde parliamo di una delle leghe principali al mondo. Sono consapevole del ruolo che deve avere il Lecce, ovvero quello di lottare fino alla fine per salvarsi, e che non sarà facile misurarsi con squadre così forti”.
TOP E FLOP. “Dal mio punto di vista la migliore gara è stata con il Napoli, quella peggiore invece con la Roma. In quest’ultimo caso però non sarebbe giusto in relazione alla prestazione dei miei compagni di squadra, che invece è stata ottima. E’ un match che non ricordo con piacere perché ho commesso un errore decisivo”.
DOMENICA. “In casa del Milan non sarà facile, ma io ho buone sensazioni e così anche il mister. Credo che potremo dire la nostra anche se non sarà per nulla semplice in una gara così complicata, contro una squadra molto forte. Abbiamo avuto più tempo per preparare questo match, così come i nostri avversari. Andremo a Milano a combattere, e restando concentrati potremo dire la nostra. Chi stimo particolarmente di loro? Mi piace molto Ante Rebic“.
SALVEZZA. “E’ difficile dire con chi lotteremo fino alla fine, perché siamo all’inizio e perché il campionato nelle parti basse è molto equilibrato. Credo Verona e Spal giocheranno per quest’obiettivo, sul Brescia sono meno sicuro. Soprattutto sono sicuro del fatto che il Lecce ha le possibilità di potersi tirare fuori quanto prima dalle ultime posizioni”.
NAZIONALE. “E’ sempre bello essere impegnato con la nazionale, in particolare se ci sono buoni risultati anche se non è stato questo il caso. Speriamo vada meglio nei prossimi impegni. Non impiegato? Io do il massimo in ogni allenamento, poi c’è un ct che decide e prende le sue decisioni, io non ci posso fare nulla. Poi nella Slovenia ho davanti due ottimi interpreti come Kurtic e Khrin“.
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Poche parole più fatti
La convinzione di poter affrontare una grande alla stessa stregua e molto importante da la carica giusta. Forza ragazzi, FORZA LECCE.