Dopo undici giornate, proviamo a tracciare un minibilancio del rendimento dei nuovi arrivati. Si attendeva di più da qualcuno, ma c’è tempo per rimediare. Si può dire che, ad oggi, Liverani si sia quasi totalmente poggiato sugli effettivi che hanno centrato la promozione in Serie A.
Più di 5 milioni investiti nel calciomercato attendono i loro frutti. Fatta eccezione per i riscatti di Tachtsidis (0.5 milioni), Meccariello (0.1) e tolti i parametri zero Gabriel, Shakhov, Rossettini, Rispoli, Lo Faso, Gallo (più i prestiti gratuiti di Lapadula e Imbula), non è ancora arrivata una prestazione top degli acquisti economicamente più dispendiosi.
CERNIERA DIFENSIVA. Gabriel è senza dubbio il più positivo dei nuovi arrivati. Il brasiliano è spesso risultato decisivo con interventi da urlo. Le sue parate hanno conservato tantissimi risultati utili e, oltre alle smanacciate alla disperata seguite ai tanti tiri subiti dal Lecce, ha colpito la gestione dell’ordinaria amministrazione in qualche finale. La respinta di coscia col Sassuolo, non spazzata via dalla difesa, poteva valere tre punti. Insieme a lui, è sopra la sufficienza la resa di Rossettini. L’esperto centrale ha limitato i danni facendo respirare i compagni.
LAPADULA. L’italoperuviano merita un’analisi dettagliata. Reduce da due stagioni senza continuità, ha segnato due gol in quattro giorni: non accadeva dalla primavera del 2018 ai tempi del Genoa, con le reti firmate contro Spal e Cagliari. Anche allora le due gare erano distanziate da mezza settimana. L’ascesa recente è seguita a un inizio contornato dallo stop dopo Torino-Lecce. L’ottima condizione fisica, palesata già nel match con la Juventus, è un’arma vitale per un Lecce che vuole lottare.
GIU’ BABACAR, E FARIAS?. Se Lapadula ora sorride, Babacar non riesce a spiccare il volo. Il senegalese ha scelto Lecce per rispondere ai critici e al taglio del Sassuolo, ma, al di là del primo gol segnato a San Siro, il Lecce non ha ancora beneficiato delle sue accelerazioni. A parziale giustificazione c’è una condizione fisica recuperata da poche settimane, ma staff e tifosi cominciano ad attendere impazientemente i frutti del milione e 600mila euro investito per il prestito. Diego Farias, il cui prestito è costato 1 milione, è stato il primo attaccante ad andare in gol, all’Olimpico di Torino. Ora ai box per un infortunio al bicipite femorale, è stato utilizzato a singhiozzo. Strappi, scatti interessanti sì, ma anche l’impressione di poter dare di più sottoporta.
INCOGNITE. Romario Benzar (2 milioni), giunto dallo Steaua, è l’acquisto principe dell’estate. Negativo con Verona e Napoli, è alla prima esperienza in un top campionato come la Serie A. Delle prestazioni incolori ne va dato atto, ma, dall’altra parte, in Nazionale si è ben espresso durante le qualificazioni a Euro 2020. Lo schieramento più spregiudicato del c.t. Contra ha agevolato le sue caratteristiche, avvezze più all’attacco. Ci si augura di non vivere un altra parabola come Dusan Basta, oggetto misterioso al Via del Mare, poi pedina fondamentale di Udinese e Lazio. Lo stesso discorso vale per Giannelli Imbula, anche se qui infortuni e impedimenti non possono permettere una valutazione totale. Sapiente negli spezzoni con Spal e Roma, soffocato a Bergamo. Un infortunio alla coscia patito a ottobre durante il ritiro del Congo, dove ancora non ha debuttato, ha tranciato le possibilità di vederlo finalmente con continuità.
E SHAKHOV? Il discorso dell’adattamento al calcio italiano può valere anche per Jevhen Shakhov, svincolato dal Paok. L’assist per Lapadula è espressione di classe cristallina, ma per competere in Serie A serve anche la capacità di essere al centro dell’azione in ogni momento della gara. L’ucraino, trequartista, ha l’obbligo di splendere e di giocare più palloni.
NON GIUDICABILI. Più di un’incognita è Brayan Vera. Del giovanissimo terzino sinistro colombiano, costato 1 milione, si dice un gran bene nel circuito internazionale, ma Liverani non gli ha ancora concesso una chance probante in A. Solo pochi minuti a Bergamo. Su quella zona ha agito bene a Genova Cristian Dell’Orco (0.4 milioni per il prestito), altro giocatore stoppato da problemi fisici. Il tecnico si è detto soddisfatto del suo apporto con la Sampdoria, ma 2 caps su 11 giornate non possono essere ancora portatrici di sicurezze.
EX PALERMITANI MALE. Andrea Rispoli, arrivato a parametro zero e candidato titolare sulla fascia destra con Benzar, è pian piano finito in panchina. Liverani, nelle ultime quattro gare, ha deciso di puntare sul dirottamento di Biagio Meccariello, che di ruolo fa il centrale. La virata è figlia anche di qualche insufficienza di troppo dell’ex Palermo, bucato spesso nella sua zona di competenza. Zero presenze per Simone Lo Faso e Antonino Gallo, aggregato perlopiù alla Primavera di Sebastiano Siviglia.
Rossettini ok? Babba bia…
Se imbula e shakov girassero avremmo un centrocampo da classifica lato sx massimo primi lato dx
Per non parlare di Benzar arrivato come l’acquisto più oneroso per ora 2,5 milioni buttati in panchina e da vice del vice terzino destro……
I centrocampisti shackov e imbula che rischiano di essere solo meteore…
Giochiamo col centrocampo della B !….
Secondo me è un argomento che ad oggi non ha molto senso, la Società ha sempre spiegato al mondo cosa si poteva fare, come e perché in campagna acquisti.
Obbligati a pescare tra gli svincolati, alcuni senza esperienza nel calcio Italiano e senza conoscenza della lingua, ma quasi tutti senza ritiro e preparazione fisica adeguata, quindi, chi ha giocato a calcio sa bene che ci vuole tempo per competere a certi livelli.
I calciatori rimasti dalla Serie B avevano contratti già in previsione Serie A e sono stati prolungati e migliorati perché voluti dal Mister. Detto questo, stiamo crescendo ci stiamo facendo le ossa per la categoria con 10 punti in 11 giornate…non lo avremmo mai immaginato ad agosto…..FORZA LECCE!!!
Spesso il Lecce prende gol quando esce Meccariello e/o Majer…
Secondo me è un argomento che ad oggi non ha molto senso, la Società ha sempre spiegato al mondo cosa si poteva fare, come e perché in campagna acquisti.
Obbligati a pescare tra gli svincolati, alcuni senza esperienza nel calcio Italiano e senza conoscenza della lingua, ma quasi tutti senza ritiro e preparazione fisica adeguata, quindi, chi ha giocato a calcio sa bene che ci vuole tempo per competere a certi livelli.
I calciatori rimasti dalla Serie B avevano contratti già in previsione Serie A e sono stati prolungati e migliorati perché voluti dal Mister. Detto questo, stiamo crescendo ci stiamo facendo le ossa per la categoria con 10 punti in 11 giornate…non lo avremmo mai immaginato ad agosto…..FORZA LECCE!!!
Lu Benzar
Benzar, Imbula, Shakov, Babacar
mettete in prima squadra TSONEV che almeno è integro !
In A c’è bisogno di gente pronta i 10 punti sono frutto del gran lavoro fatto da mister Liverani.