La data di oggi ci riporta alla memoria l’1-2 della Serie A 2011/2012. A un primo tempo con Benassi protagonista seguì la ripresa scoppiettante. Svantaggio, errori dal dischetto e uno-due finale.
Spesso abbiamo parlato del campionato di Serie A 2011/2012, l’ultimo disputato dal Lecce prima di quest’anno. Il girone di ritorno con i tanti punti accumulati nella gestione Serse Cosmi resta un bel momento di squadra nonostante la retrocessione concretizzatasi a seguito del calo nel finale. L’11 aprile del 2012 si scriveva un’altra pagina della, poi vana, rincorsa dei giallorossi dell'”uomo del fiume”.
Al Massimino di Catania, i salentini, lanciati dalla precedente vittoria con la Roma, soffrirono il calcio offensivo degli etnei, soprattutto nella prima frazione di gioco. Il trio offensivo Barrientos-Bergessio-Gomez accumulò occasioni, ma Benassi fu sontuoso sin dalla prima parata sul diagonale di Bergessio in apertura. Muriel colpì il palo in una sorta di risposta ma al 18′ ancora Benassi salvò tutto in un uno contro uno con Bergessio. In chiusura di prima frazione, il portiere del Lecce salvò i suoi con un colpo di reni…ancora su Bergessio dopo uno scambio con Barrientos. Dello stesso Barrientos e di Gomez le altre occasioni catanesi dei primi 45′.
La ripresa sembra avere lo stesso spartito e il Catania pervenne al gol al 52‘. Sinistro a giro di Barrientos dal limite e pallone vagante raccolto da Bergessio, cinico nel tap-in vincente. I padroni di casa fallirono il colpo del ko al 59’ con Bellusci, impreciso da pochissimi metri. Nell’ultima porzione di gara, salì in cattedra il Lecce, ma la prima occasione, ghiotta, fu gettata al vento. Mani di Marchese su Muriel al 71′: calcio di rigore. Dal dischetto, Di Michele calciò a lato. Fu la miccia che accese i ragazzi di Cosmi, autori del ribaltamento finale.
All’88’, Delvecchio colpì il palo su azione di calcio piazzato, ma poco dopo arrivò il pari sull’asse Di Michele-Corvia. Il romano posò facilmente il pallone in rete. Nell’azione, convulsa, Carrizo esagerò con le proteste, prendendosi il cartellino rosso. Montella, allora tecnico rossoazzurro, schierò Lodi in porta e al 91′ fu 1-2 Lecce. Ripartenza condotta da Corvia, tiro ribattuto in qualche modo da Lodi messo tra i pali e gol-vittoria di Di Michele che, con un altro tap-in, regalò tre punti di platino.