Da Pasquetta 2019 a Pasquetta 2020. Dal 22 aprile 2019, giorno del successo per 2-1 centrato dal Lecce a Perugia, vittoria-chiave lungo il cammino dalla B alla A, al 13 aprile 2020, con il torneo di massima serie fermo a causa della pandemia da covid-19.
La Gazzetta del Mezzogiorno ne ha parlato con Corrado Liguori, vice presidente del club giallorosso nell’intervista curata da Antonio Calò.
PASQUETTA 2019-20. “Il ricordo della Pasquetta 2019 sarà indelebile per motivi calcistici. A Perugia eravamo in emergenza nel reparto arretrato e mister Liverani fu costretto a reinventarlo del tutto, facendo esordire Riccardi. La gara è stata disputata sotto una pioggia torrenziale e su un campo pesantissimo. Fu fondamentale conquistare i tre punti in ottica-promozione diretta. La Pasquetta appena trascorsa è stata surreale per la vita di ciascuno di noi prima che per questioni sportive. Abbiamo l’impressione di essere stati trasportati in blocco in un mondo che non conosciamo”.
UN ANNO DA INCORNICIARE PER IL LECCE. “Un anno magico, nel quale siamo approdati in A, dando seguito a quanto avevamo fatto la stagione precedente. È stata la vittoria di tutti. Di ciascuno dei componenti della proprietà, in uguale misura. Del direttore Meluso e dei calciatori, anche quelli che sono stati con noi in C, solo per una stagione o per alcuni mesi. Ed ancora dei tifosi, che ci sono stati sempre accanto. Per ultimo cito mister Liverani, che considero il massimo artefice dei successi”.
QUALE FUTURO? “La nostra posizione è chiara. È giusto che i verdetti vengano emessi dal campo, anche se oggi noi saremmo salvi. Quindi si torni a giocare, a patto che ci siano le condizioni per farlo in sicurezza e che vengano disputati tutti i match”.
INGAGGIO DEI CALCIATORI. “Non intendiamo in alcun modo lucrare sulla situazione, ma nemmeno essere penalizzati. Abbiamo speso soldi, fatto sacrifici e trascorso notti insonni per giungere in A con un bilancio sano e vogliamo che resti tale. Su questa questione serve buon senso e, ne siamo certi, ce ne sarà da parte del club come da parte dei giocatori. Il presidente Sticchi Damiani è stato delegato a trattare l’argomento e lo farà nei tempi e nei modi opportuni”.
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