Il direttore sportivo parla a La Gazzetta dello Sport (intervista di Giuseppe Calvi) dei temi relativi al mercato giallorosso e alla ripresa della Serie A.
FALCO VALE 10 MILIONI? «Non facciamo cifre, anche se per noi Pippo vale di più. Al momento, pensiamo solo alla salvezza. Il resto è relativo».
LO VUOLE IL PARMA? «Alt. Verrà il tempo in cui esamineremo eventuali richieste. Anche altri giocatori potrebbero essere oggetto di trattative: Mancosu, Petriccione, Majer, Calderoni, Gabriel, presi a costo zero, produrrebbero plusvalenze. Ma il Lecce spera di trattenere tutti i suoi protagonisti in A».
FEDERAZIONI E LEGA DOVREBBERO PROROGARE DI DUE MESI I CONTRATTI. «Non bastano le indicazioni, servirebbe una decisione perentoria, che porti uniformità e non lasci spiragli a trattative individuali. Il Lecce, tuttavia, si è portato avanti, traslando opzioni e intese che sarebbero in scadenza entro questi giorni. D’altra parte, i tesserati hanno imparato a fidarsi di noi: con il presidente Sticchi Damiani e il d.g. Mercadante abbiamo anticipato i tempi».
SITUAZIONE DI DONATI E LIVERANI. «Nessun problema. Con Donati abbiamo prorogato l’accordo e speriamo di farlo valere con l’opzione contratto in serie A. Quanto all’allenatore è sotto contratto, come me, sino al 2022 e vorremmo godercelo almeno per altre due stagioni. È nel mirino di tante società, però anche Liverani è concentrato soltanto sulla salvezza del Lecce. A fine campionato, nel caso, parleremo di ogni possibile prospettiva».
SARA’ UNA RIPRESA FALSATA? «È una preoccupazione generale, non solo del nostro club. A una settimana dalla ripartenza, con il match che dobbiamo affrontare contro il Milan, ancora non conosciamo quale sarebbe il format dei playout, se si ricorrerà a questa formula. E ci sembra ingiusto che, in caso di stop dei campionati, ci siano comunque tre retrocessioni dalla serie A e tre promozioni dalla B: se non saranno disputati i playoff nel torneo cadetto, come mai la terza classificata salirebbe in A, cancellando meriti e diritti della terzultima classificata nella massima divisione?».
RISCHIO INFORTUNI: PESERA’? «Tantissimo. Dopo uno stop di due mesi e mezzo, i giocatori dovranno gestire lavoro e recupero con tre partite a settimana. Confidiamo nei nostri staff tecnico e sanitario, per limitare i danni. A tal proposito, anche la novità delle cinque sostituzioni svantaggerà club come il Lecce che non hanno allestito rose extra-large».
TEMPI DELLO SCOUTING. «Continuiamo a fare riunioni con i nostri osservatori. Saremmo pronti a raccogliere i frutti, però bisognerà attendere, come in tutti gli altri campionati. Sia chiaro, tuttavia, che il Lecce lavora, anche sul mercato, con un unico obiettivo: impostare la prossima stagione soltanto per la serie A».
SU QUALI GIOCATORI PUNTA IN VISTA DELLA RIPRESA? «Sarebbe scontato indicare Mancosu e Lapadula, i nostri goleador, ma speriamo nei colpi di genio di Falco e Saponara, nella duttilità di Barak. É il gruppo la nostra forza. Certo, mi aspetto l’exploit di Babacar e Farias. Possono essere decisivi, dopo essere stati condizionati da una serie di infortuni».
Marras è in scadenza.. è stato sempre difficile da marcare.. per la panchina come vice falco lo vedrei bene con Liverani. Ma il mio nome in primis se dovesse andare via falco è emre kilinc anche lui in scadenza .