Il Direttore Sportivo del Lecce Mauro Meluso ha parlato alla Gazzetta del Mezzogiorno del momento della squadra alla vigilia del ritorno in campo.
L’ATTESA. “In questi giorni, sono stato costantemente a contatto con la squadra e tutti gli allenamenti sono stati caratterizzati dalla massima concentrazione e dalla serenità che deriva dal fatto che mister Liverani ha le idee chiare su cosa fare. Inoltre, c’è spirito di gruppo e tanta abnegazione. Tutto ciò ci rende fiduciosi. Siamo pronti a fare la nostra parte, decisi a giocare al meglio tutte le nostre carte per cerare di raggiungere l’obiettivo permanenza”.
ASSENZE. “Speravamo di presentarci alla fase-2 dell’annata agonistica al c completo. Anche noi, però, come tutte le altre formazioni, siamo alle prese con i problemi dovuto al fatto che stiamo riprendendo dopo alcuni miei di stop, aspetto che ha portato fatalmente delle conseguenze negative. Saremo privi di Deiola e Farias, con il brasiliano che dovrebbe essere pronto per la partita con la Juventus o per quella con la Sampdoria e dello squalificato Donati. Le condizioni di Barak saranno valutate in extremis, in quanto ha subito una forte botta che lo condizione”.
IL MILAN. “La su. prova è stata condizionata dall’espulsione di Rebic, avvenuta dopo pochi minuti. Il fatto di avere rotto il ghiaccio e di essere tornati in campo prima di noi concede ai rossoneri un piccolo vantaggio, anche se le due manifestazioni sono differenti. Quello meneghino è uno dei club più importanti d’Europa e del mondo. Indipendentemente dalla posizione che occupa in classifica, il Milan disposte di un organico di altissimo livello e noi per ottenere un risultato positivo contro simili complessi dobbiamo dare il 120 percento. Ciò premesso tornare a giocare dopo il lungo stop che siamo stato costretti ad osservare riceverà delle incognite anche alle altre compagini, non solo alla nostra”.
L’ASSENZA DI ZLATAN. “La caratura dell’attaccante svedese non si può certo discutere. Le assenze, però , pesano di più nelle squadre che lottano per la permanenze, in quanto gli schieramenti di alto livello dispongono di rose ampie ed omogenee”.
L’AVVIO. “Daremo il massimo per dovere la classifica in questi due contri sulla carta proibitivi. Ma abbiamo l’obbligo di essere equilibrati e di tenere sempre presente che stiamo affondando un mini torneo di 12 giornate nel quale saranno in palio 36 punti. Guai quindi a farci condizionare in negativo o in positivo dall’esito delle singole sfide esaltandoci o deprimendoci a seconda dei casi. Dopo essere stati fermi tanto a lungo, sono cento che affrontare l’ultima in graduatori sarà complicato tanto quanto duellare con la prima della classe”
VIA DEL MARE DESERTO. “Avremo tutti una sensazione bruttissima. Sono stato calciatore e so quale carica garantisca il calore dei tifosi sin da quando si va in campo per il riscaldamento. Il pubblico è una componente imprescindibile per il calcio”.
