Compie oggi 35 anni l’attaccante salentino ora in forza allo Shandong Luneng. Nato a San Cesario di Lecce il 15 luglio del 1985, ha vissuto in giallorosso la gloriosa trafila giovanile prima dei successi in Eredivisie e Premier League. L’unico gol segnato in A? Fu proprio contro il Lecce.
Giornata speciale per Graziano Pellè. La punta di Monteroni taglia il traguardo dei 35 anni e lo fa dopo i 17 gol della Super League cinese del 2019. Il bottino raccolto ha fatto di lui il bomber italiano più prolifico dell’anno solare 2019.
Pellè, legatissimo alla maglia giallorossa con cui ha raccolto due scudetti Primavera e due Coppe Italia di categoria, ha esordito in Serie A proprio con il Lecce l’11 gennaio del 2004, subentrando ad Abruzzese nella gara persa 1-2 a Bologna.
In prima squadra, le presenze sono state solo 13. Nel ruolino c’è solo un assist, servito a Cristian Ledesma nella vittoria sul Cagliari per 3-0 del 2 ottobre 2005.
Pantaleo Corvino vendette Pellè, che nel frattempo realizzò 16 reti tra Cesena e Crotone, all’AZ Alkmaar nell’estate del 2007. Stagioni senza molta prolificità lo riportarono in Italia, al Parma, dove segnò contro il suo Lecce l’unico gol sinora in A.
Tornato in Olanda, al Feyenoord, divenne re del gol. 55 reti in due stagioni e biglietto staccato per Southampton, dove le reti furono 30. La fine della seconda stagione inglese coincise con l’apice toccato in Nazionale. Antonio Conte lo elegge punta di diamante dell’Italia di Euro 2016 e l’avventura degli azzurri battaglieri si ferma dopo i calci di rigore ai quarti contro la Germania. Pellè, una volta presentatosi dal dischetto, cerco di distrarre Neuer facendogli il gesto del “cucchiaio”, ma la battuta fu fiacca e a lato.
Dopo gli Europei, Pellè si “consolò” con il contratto faraonico offertogli dallo Shandong Luneng. Le cifre incassate fecero di lui il calciatore italiano più pagato.
AUGURISSIMI !!! ??? ❤️?❤️
Auguri bomber