Il tecnico del Lecce parla ai canali ufficiali alla vigilia dell’importantissima gara contro il Genoa, definita un probabile punto di non ritorno. Delucidazioni anche sugli elementi a disposizione.

CROCEVIA IMPORTANTE FINO A. “E’ sicuramente un crocevia vitale. E’ normale che la vittoria di una delle due squadre la avvicina di più all’obiettivo, mentre un pareggio lascia tutto invariato. Diminuendo le partite si assottigliano gli errori da fare e quindi sale la tensione. Parlo in generale, anche per chi arbitra, per chi è al VAR. Tutti quanti dobbiamo essere bravi a eliminare gli errori. In questo periodo anche i piccoli errori non sono recuperabili. Tutti dobbiamo avere più attenzione. Parlo in generale per tutto il sistema calcio, il momento è decisivo per tutti e bisogna avere una massima attenzione su tutti i minimi particolari”.

CALO CON LA FIORENTINA. “L’analisi? Ripeto quanto detto dopo la gara. Abbiamo pagato la terza partita con gli stessi giocatori, non abbiamo la possibilità di fare turnover e numericamente facciamo fatica. Gli stessi tirano la carretta e hanno pagato più di altri la terza partita”.

LIVERANI E IL SUO PASSATO. “Non c’è spazio per i ricordi? Ho sempre detto questo. Ognuno di noi ha un passato, è un ricordo. Sono positivi, negativi, ma sempre ricordi. I ricordi servono a migliorare, crescere e mantenere rapporti. Quello che conta per me è il presente e il futuro. Ci sono da scrivere pagine. Il ricordo è un pezzo di me ma non va ad intaccare il periodo che dovrò fare”.

CALDERONI OUT. “E’ un giocatore che non è disponibile, non è in gruppo ma vuole esserci. E’ un segnale partito da lui, voglio accontentarlo”.

IL GENOA. “Rispetto all’andata il Genoa è cambiato tanto. A gennaio hanno comprato tanti giocatori per cambiare e migliorare la rosa. Ogni allenatore ha la sua idea, un modo di fare calcio. Siamo tutti sulla stessa barca, probabilmente siamo tutti diversi. Con Nicola sarà una partita diversa in confronto alla sfida con Thiago Motta in panca”.

MIGLIORAMENTI ROSSOBLU. “Hanno messo dentro tanta esperienza, calciatori che conoscono questo torneo: Iago Falque, Masiello, Behrami, Soumaoro, Perin. Noi abbiamo messo quello che dovevamo, abbiamo una buona squadra per lottare e siamo lì per fare 90 minuti con voglia, umiltà e temperamento. Il campo dirà quello che meritiamo”.

PANDEV. “Lui ha una storia particolare. Lo conosco da quando aveva 19 anni, è diventato un campione, un calciatore totale. Nell’Inter di Mourinho non si poteva giocare senza lui. In squadre come il Genoa è un valore assoluto, un top player per questo campionato. E’ vero che ha qualche anno ma è un valore assoluto, ha giocate, esperienza, visione di gioco e gol. Dobbiamo cercare di limitarlo e sappiamo che non sarà facile”.

DIFESA E CENTROCAMPO. “Rossettini è out. Meccariello è un opzione in più e valuteremo tutte le soluzioni. Deiola ha finito la stagione, Tachtsidis ha avuto un problemino ma vedremo come sta nella rifinitura. Conto di recuperarlo”

LAPADULA. “Dobbiamo vedere quanti minuti ha nelle gambe. Può essere della partita”. 

ERRORI DA NON FARE.“Il Lecce non deve fare errori tecnici per mettere in discesa la partita. Se il Genoa avrà le qualità per fare gol da solo è giusto dar loro meriti ma è giusto limitare i regali troppo grandi fatti in quest’ultimo periodo. Dovremo essere meno belli e più cattivi”.