L’ex difensore di Lecce e Bari parla, in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, del pacchetto arretrato a disposizione di Liverani, la retroguardia più bucata della scorsa Serie A.
DIFESA DA COMPLETARE. “L’anno prossimo? Ammesso che vengano confermati tutti, serviranno quanto meno un innesto per ciascuno dei tre ruoli, in quanto in Serie B occorrono due elementi di valore per ogni tassello della difesa”.
LINEA VERDE. “Devono arrivare dei giovani. Fatta eccezione per Vera, l’età media dei difensori è di 32 anni. Chi arriverà, a mio parere, dovrà essere decisamente più giovane e magari avere anche la prospettiva di potere tornare utile pure in futuro”.
CRITICHE. “I problemi del Lecce, in A, sono derivato dal fatto che si sono incassati troppi gol. Questa circostanza induce tutti a puntare sulla fase di non possesso, che interessa naturalmente tutto il collettivo ma che, al contempo, chiama in causa le caratteristiche dei difensori, la loro cifra tecnica”.
CONSIDERAZIONI. “Ebbene, tutti i calciatori attualmente sotto contratto con il club hanno fatto dignitosamente la propria parte in massima serie, tant’è che la retrocessione è giunta solo in extremis, ma hanno commesso più di un errore. Sono atleti di buona caratura per la Serie B, che alcuni di loro hanno vinto. Tra i cadetti, quindi, potrebbero far parte di una squadra che dovrà puntare in alto”.
LENTEZZA? “In Serie A sarebbe servito un centrale più veloce rispetto a Lucioni e Rossettini. Corvino è navigato e saprà muoversi bene per assicurare i giusti ritocchi”.
MISTER. “Il rinnovo di Liverani? Che sia preparato come tecnico è indiscutibile. Mi auguro sia rimasto al Lecce con le motivazioni giuste e non perché non sia passato nessuno dei treni dei quali si è vociferato a lungo”.
grande gigi..
Ha ragione
Giusto, nel calcio esiste anche la fase di non possesso. In questo aspetto Liverani deve ancora imparare tanto.