Tracciamo la scheda di Liam Henderson, ultimo ritocco per la linea mediana giallorossa.

Il primo scozzese della storia del Lecce è un centrocampista. Liam Henderson da Livingston, a pochi chilometri da Edimburgo, rafforza il centrocampo di Eugenio Corini. Arriva dal Verona a titolo definitivo, firmando un quadriennale che risponde appieno alla linea dettata da Pantaleo Corvino.

MAGLIA CELTIC SIN DALLA TENERA ETA’. Il Celtic ha tesserato il piccolo Liam già a 12 anni, nel 2008 dopo una cortissima parentesi ad Edimburgo negli Hearts. La trafila giovanile prosegue bene categoria per categoria fino al 2013/2014, anno del debutto in Premiership. A 17 anni, nel dicembre 2013, Henderson disputa il finale di Motherwell-Celtic 0-3 e, a marzo, debutta anche da titolare nella vittoria contro il Kilmarnock. Alla quarta presenza arriva anche il gol: entrato al 45′ al posto di Matthews, il nuovo giallorosso sigla il gol dello 0-2 al Partick Thistle in una gara poi vinta 1-5 dai biancoverdi.

IL TRIONFO IN NORVEGIA. L’anno successivo, dopo sei mesi al Celtic, Henderson passa al Rosenborg, la più titolata compagine di Norvegia. Coi bianconeri di Trondheim, l’esperienza è breve ma intensa. In 13 presenze (9 in campionato e 4 in coppa), il britannico iscrive il proprio nome sulla vittoria del campionato. Parte da titolare negli impegni estivi di Coppa di Norvegia, ma poi rientra al Celtic, che lo riporta ad Edimburgo, all’Hibernian, in Championship (Serie B). L’obiettivo della promozione fallisce ai playoff dopo la sconfitta in semifinale contro il Falkirk, ma Henderson, a 20 anni, è un perno fisso: 48 presenze nella lunga stagione scozzese, 6 gol e ben 16 assist che lo eleggono a elemento abile nell’ultimo passaggio.

L’ULTIMA CHANCE SFUMATA PRIMA DEL BARI. Il Celtic lo tiene in rosa nella stagione 2016/2017 ma con Brendan Rodgers, che lo schiera largo a sinistra nel 4-2-3-1, non va al di là delle 11 apparizioni in campionato. Il sogno di far esultare la Green Brigade, la calda tifoseria dei biancoverdi di Glasgow, però sfuma nel 2017/2018. Dopo l’ennesima parentesi iniziale senza trovare spazio, Henderson si sfila la maglia con gli Hoops e approda…in Puglia. Il Bari lo tessera nel gennaio del 2018 e con Fabio Grosso trova subito uno slot da titolare da mezzala sinistra nel 4-3-3. Il primo gol italiano giunge in una gara da double, con gol e passaggio decisivo. Destro vincente per il vantaggio e assist vincente a Marrone per l’1-2 in casa della Ternana.

PROMOZIONE E MANCATA CONFERMA COL VERONA. Dopo il fallimento dei Galletti, Henderson s’accasa al Verona, seguendo Grosso. Si posiziona spesso da mezzala destra e, in una regular season dove l’Hellas stecca gli impegni decisivi per puntare alla promozione diretta, s’impone nello scacchiere titolare. Il cambio di panchina nel finale porta Aglietti al timone del Verona, che poi conquisterà la promozione in Serie A grazie alla gran rimonta in finale sul Cittadella. Lo scozzese continua ad occupare il suo posto nel terzetto modello con Gustafson e Zaccagni. Dei tre, solo l’ultimo sarà confermato nella massima serie, dove Juric compirà il miracolo. Comincia da titolare contro Bologna e Lecce, ma poi l’ascesa di Amrabat e Verre chiudono gli spiragli.

PARENTESI EMPOLESE. Dopo sole 4 presenze in sei mesi, passa all’Empoli, dove ritorna al 4-3-3 seguendo le indicazioni di Pasquale Marino. In B ritorna in ottimo spolvero e contribuisce al positivo girone di ritorno dei toscani, che risalgono la china in graduatoria fino ad arrivare alla griglia playoff. Lo score di Henderson al Castellani conta 16 apparizioni , 1 gol e 4 assist.