Il club granata non ha garantito la seconda rata del pagamento di diritto opzione, sciogliendo di fatto il contratto stipulato con i giallorossi.
Stefano Pettinari è un giocatore del Lecce. L’attaccante ritorna in Puglia dopo l’esperienza vissuta con il Trapani in serie B con i 17 gol realizzati. Il bomber romano è in procinto di ritornare nel Salento, per via di un errore commesso dal Trapani. Il 17 giugno scorso, infatti, il club granata ha esercitato il diritto di riscatto con due rate di 100mila euro più IVA.
La prima rata è stata versata nelle casse del Lecce, mentre per la seconda, la società trapanese aveva del tempo a disposizione, secondo l’accordo precedentemente stipulato tra Trapani e Lecce. L’errore del club granata è stato quello di non garantire con una fideiussione la seconda rata del pagamento da effettuare al Lecce e di conseguenza l’accordo tra le squadre è stato sciolto.
Saverio Sticchi Damiani e soci hanno fatto presente la questione e, in seguito, anche la Lega Calcio ha chiesto chiarimenti alla dirigenza trapanese, senza ricevere risposta. L’inadempimento si è quindi protratto al di là delle scadenze e, di conseguenza, il riscatto è divenuto nullo. Giuridicamente, quindi, Pettinari è tornato ad essere del Lecce già dal 1 settembre, primo giorno utile passato dopo la scadenza del prestito per la stagione 2019/2020, conclusasi di fatto il 30 agosto 2019.
Pettinari torna quindi a Lecce e nel frattempo attende l’arbitrato per venerdì. Il 2 ottobre in giudizio, Pettinari, già giocatore giallorosso, potrebbe, inoltre, ricevere un risarcimento danni per la mancata attuazione del protocollo sanitario. Proprio l’attaccante romano, nei giorni scorsi, aveva denunciato la situazione pericolosa vissuta in Sicilia, parlando di allenamenti condivisi con atleti positivi al Covid.
Un attacco strepitoso ⚽⚽⚽