L’ex responsabile sanitario dell’Unione Sportiva Lecce ha parlato ai microfoni di TeleRama, durante il talk show condotto da Giuseppe Vernaleone, della rottura del suo rapporto con il club, avvenuta lo scorso agosto.
Ecco le parole rese da Peppino Palaia: “La mia fine del rapporto col Lecce? Una colpa non c’è. Indubbiamente un soggetto, un allenatore ha fatto il suo. Io esco dall’oblio e, dopo 5 mesi, parlo della vicenda che si è conclusa in modo traumatico dopo 39 anni. Liverani, conferendo con Corvino, ha posto a tanti problemi, tra cui il mio. Liverani covava delle cose nei miei confronti che io non ho mai capito“.
Il medico continua il suo racconto: “Nei primi due anni abbiamo vinto insieme senza frizioni. Il tecnico era invidioso di me, specialmente quando la Curva Nord espose lo striscione ‘Peppino portaci in B’ e io dopo la promozione risposi con la maglia indossata sotto la curva festante. Questa è stata la turbativa che ha creato invidia nell’allenatore. Faccio un appunto a Sticchi Damiani, che ho visto crescere, e Corvino, degli amici. Speravo che loro soddisfacessero la mia richiesta di un confronto dopo che Liverani si era espresso male nei miei confronti, sottolineando la mia incapacità e il fatto che io abbia schierato, secondo il suo parere, i miei fisioterapisti contro di lui”.
I contrasti hanno poi generato delle azioni durante lo scorso campionato: “Nell’ultimo anno ha deciso di inviare i giocatori infortunati in un centro di Roma nonostante i miei centri siano convenzionati con il Lecce. Se lo dovessi incontrare? Più che salutarlo, io lo guarderei in faccia. Avevo chiesto alla società un incontro. Quando un ragazzo di 40 anni dice una cosa ingenerosa nei confronti di un professionista di 75 anni, avrei immaginato almeno un diritto di replica in un incontro con l’interessato…Chiedevo solo questo alla società”.
Peppino Palaia infine precisa: “Altri dirigenti mi hanno contattato. Renee de Picciotto mi ha chiamato. Corrado Liguori anche. Se oggi volessi tornare al Lecce? In questo momento direi di no. Devo metabolizzare, come tutto quello che si fa nella vita. Liverani non è che mi ha colpito, poveretto, lui è così. Avrei voluto solo che Sticchi Damiani e Corvino si fossero espressi a mio favore visto tutto il percorso fatto insieme”.
Sei un MITO dott.Palaia.
A questo punto mi attendo una replica della società! E minchia liverani comu l’ha fattu! ?
addirittura……
Lei è sempre il nostro numero uno, prima di tutti, Corvino e Sticchi Damiani compresi. Liverani ha navigato negli infortuni anche a Parma. Si chieda perché è se dipende dagli altri.
Capisco Palaia si possono ritrovare a chiarirsi con la società, sapendo che il suo lavoro è molto professionale e un valore aggiunto nel suo campo. Ciao Umberto
Palaia bastaaaaaaaaaaaaaa..cu sta solfa
Hai fatto il tuo tempo grazie.