La Rosea si sofferma sulla prestazione del mancino giallorosso maturata sabato scorso a Cremona.
Sabato a Cremona Corini ha concesso la prima da titolare al mancino cresciuto in rosanero sino alla mancata iscrizione nell’estate del 2019, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna. Decidendo di destinare Zuta alla panchina e con Calderoni ancora da recuperare, Corini ha avuto coraggio ad affinarsi a Nino.
Portato a Lecce dal d.s. Meluso, Antonino Gallo ha dovuto attendere un anno e mezzo per esordire in maglia giallorossa. Nel gennaio del 2020 aveva accettato il trasferimento in prestito alla Virtus Francavilla; poi il rientro alla casa-madre per coltivare la speranza di meritarsi una chance, anche se con davanti Calderoni e Zuta. Dopo tanta attesa, dunque, ecco la chance giusta, anche se Gallo dovrà migliorare nella fase di non possesso, ma può esaltarsi nelle avanzate sulla fascia, sino a dettare il cross e tentare l’inserimento in zona-tiro.
È un giovane dal grande futuro,bisogna dargli fiducia e farlo lavorare con tranquillità.
Anche lui come Zuta non sa battere i falli laterali. Ogni fallo una palla persa. Possibile che il mister non se ne accorga?
Non che ci volesse chissà cosa per fare meglio di Zuta…
In fase difensiva ha tantissimo da lavorare
Superiore agli altri due contendenti per il ruolo, in tutti i fondamentali, merita il posto.
Al momento preferisco ancora Zuta
Questo ragazzo ci darà soddisfazione, certo più gioca e più migliora, certo tenerlo in panca nn giova né a lui né al gioco di squadra, ha margini di miglioramento davanti a sé, forza Antonino