A Cremona e con il Cosenza il Lecce è sceso in campo con la stessa formazione, che potrebbe essere largamente riproposta sabato.
Squadra che vince non si cambia, un assioma vecchio come il gioco del pallone che Eugenio Corini sembra aver abbracciato nelle ultime uscite. Contro Cremonese e Cosenza, difatti, il tecnico di Bagnolo Mella ha proposto lo stesso undici iniziale in blocco. Evento più unico che raro in una stagione, quella del Lecce, caratterizzata da infortuni, mal di pancia vari ed un alto ritmo di match disputati.
Una scelta figlia certamente delle vicissitudini in termini di risultati, certo, ma anche della fame di continuità tecnico-tattica dell’allenatore. Una linea che potrebbe essere seguita a Pescara, condizioni fisiche permettendo. La linea difensiva potrebbe infatti essere confermata in blocco visto il buono status fisico di Lucioni e compagni, e lo stesso vale per un centrocampo che non ha mostrato alcun segno di cedimento in termini di condizione. Diverso il discorso relativo alla trequarti e all’attacco, legata alla forma non al massimo di Henderson, che potrebbe essere sostituito da Mancosu, e Rodriguez, vicino invece alla condizione migliore. E, infine, l’incognita Coda: il 9 è apparso stanco nelle ultime uscite ed un turno di riposo, con Pescara o Entella, non è da escludere.
L’Entella, appunto. Corini dovrà infatti pensare a delle alternative per evitare di sovraccaricare i “soliti”. Niente turnover, però. Il nuovo zoccolo duro chiede continuità.