Hispanico torna a timbrare il cartellino in zona gol e, grazie alla doppietta di ieri sera, riconquista lo scettro di capocannoniere della Serie B, pur condiviso con l’attaccante dell’Empoli.
Massimo Coda tocca quota 14 reti in campionato, raccoglie una partita con marcatura multipla che mancava dal 30 dicembre (doppietta in casa del Cittadella) e segna dopo due gare a digiuno, interrompendo poi una serie di sei partite corredate da una sola firma. Il doppio colpo, rete su rigore guadagnato da Pettinari e sinistro vincente ancora su invito del romano, può cambiare la stagione del numero 9, tornato in vetta alla classifica dei cannonieri in compagnia di Leonardo Mancuso, staccando Francesco Forte del Venezia, terzo a 12 gol.
Coda custodirà con piacere i ricordi di tutte le gare con la Reggiana, divenuta ieri sera la squadra più bucata finora in carriera (prima lo era in compagnia dell’Hellas Verona, seconda a 6 gol). Ai cinque gol segnati quest’anno, tre all’andata e due ieri, si aggiungono infatti due reti segnate nella Lega Pro 2012/2013, quando Coda vestiva la maglia del San Marino. Infine, andando ancora più indietro, il primo schiaffo del bomber campano alla Regia risale alla stagione 2008/2009. Coda, allora giovane attaccante della Cremonese, entrò nel tabellino del 3-2 rifilato agli emiliani allo stadio Zini.