Il 40enne centrocampista offensivo francese, conosciuto nel Salento per le due stagioni passate al Gallipoli tra C/1 e B, parla della partita di domani tra il Lecce e la Salernitana, club dove ha militato per due stagioni e mezzo lasciando un buon ricordo.
David Mounard, ospite della trasmissione SeiGranata, ha parlato così della Salernitana: “E’ una squadra che mi piace molto -si legge su TuttoSalernitana-. Si dice che non c’è la qualità in campo, ma il 3-5-2 di Castori è molto concreto e lo conosciamo bene. Non è un discorso di moduli, ma di caratteristiche. Anderson, per esempio, è un grande giocatore e si vede a occhio nudo che ha potenzialità di categoria superiore, ma la fase difensiva è l’arma di questo gruppo che mi impressiona per la voglia che ha di arrivare in alto e di combattere su tutti i palloni per conquistare la stima e l’appoggio della piazza. Io stravedo per Di Tacchio, ma anche Coulibaly è un giocatore di livello e di prospettiva”.
E sull’importante gara di domani: “Il Lecce è in salute, Coda ha fatto quattro doppiette di fila. Ma la Salernitana mi piace perché ha la mentalità di raggiungere l’obiettivo attraverso il gruppo. Bisogna dar ragione a tutte le componenti che hanno costruito quest’organico. E’ una rosa all’altezza della piazza, mi aspetto una gara combattuta e l’organizzazione di Castori fa la differenza. Coda e Tutino hanno esperienze diverse: uno è una certezza, l’altro è ancora giovane e può crescere tanto. Ora entrano in gioco tanti fattori, è un campo che permette di giocare e che esalterà le ripartenze dei granata. Un pronostico? Vince la Salernitana 2-1”
Mounard, raccontando il suo presente, lancia anche una piccola stoccata alla Salernitana: “Ho una scuola calcio con cui aiutiamo i bambini, sia tecnicamente sia fisicamente. In Italia si pensa di meno alla qualità. Ho continuato a giocare in Eccellenza, per divertimento, e faccio il procuratore. Tra i miei assistiti c’è anche Gustavo, calciatore che a Salerno conoscono bene. Consigli? Abbiamo qualche francese bravo, ci sono elementi interessanti. Un 2001 che sta a Sorrento e si chiama Kamara. Ma sono categorie inferiori, bisogna capire come andrà tra i professionisti. Mi sarei aspettato un ruolo nella Salernitana dopo 4 anni e dopo tante cose che sono successe, ma vado avanti a testa alta. Ho un carattere non semplice, ma so quello che voglio fare e dove voglio arrivare. Sono una persona molto seria. Fare l’allenatore non è per me, ho studiato solo per aiutare i giovani”.
Bravo mounard. Ora alza gli occhi al cielo
Svegliati da questo sogno
ma ci ete quistu quai dovrebbe sapere che la Salernitana è una squadra catenacciara e nu sape segnare come può vincere per 2 a 1?
Mounard attento puru tie alle supposte ?
Mounard… mounard….
Ba citite ane
Salutaci i Salernicani….???
E quando li fanno 2gol con quel gioco…..sono l ‘anticalcio. LMLS ….
Ane camina babbu
L.m.toi
Niente di interessante da scrivere?… E riposa, non è obbligatorio…
Stu pitucchiusu va menate a mare va!
Redazione secondo il mio modestissimo parere di quello che pensa o che dice questo Campione a tutti noi LECCESI non importa proprio…NULLA.
Va coii….Zzancuni…Mago dei miei stivali