L’ex allenatore giallorosso Giuseppe Papadopulo parla a Il Quotidiano di Puglia (intervista di Antonio Imperiale) del Lecce di oggi.
RICORDI GIALLOROSSI. “Perdemmo il derby in casa con il Bari, a tre giornate dalla fine saremmo diventati secondi, se ne avvantaggiò il Bologna per il secondo posto. Vincemmo le ultime due gare ma arrivammo terzi. Ci toccarono i play off. Diventammo la squadra che rischiava di più, perché avevamo dato tanto e perché avevamo assaporato già la gioia della possibile serie A diretta. Ai play off, nonostante il rischio, fummo davvero grandi sia contro il Pisa, sia nella doppia finale con l’Albinoleffe, quando dopo la vittoria a Bergamo, il pari interno in casa fece scoppiare di gioia trentamila persone”.
SERIE A ANCORA POSSIBILE. “Il Lecce potrebbe ancora farcela in queste due giornate. Venerdì vedo il Monza in difficoltà a Cosenza dove Trinchera ed i suoi lotteranno col coltello fra i denti per la salvezza. Certo la Salernitana è avvantaggiata all’Arechi contro un Empoli già promosso, magari anche inconsciamente un po’ scarico, o magari ancora pieno di orgoglio. Il calcio insegna che nulla è scontato. Perciò il Lecce che ha pagato un incidente di percorso contro un Cittadella spensierato e che è stato un po’ sfortunato a Monza, ha dimostrato tantissimo nell’arco della stagione. Certo a Lecce la Reggina cercherà un posto play offe non sarà facile. Importante sarà la carica interiore sia per le ultime possibilità della promozione diretta, sia in vista dei play off. In questo caso vivrebbe una situazione come la nostra. E magari ci emulerebbe nel risultato. In A è importante andarci, per una via o per un’altra”.
E noi? 3 delle ultime 4 perse..
speriamo che hai ragione