Il direttore tecnico del Lecce, presente alla conferenza stampa di presentazione di Marco Baroni, ha parlato dei contatti avuti con Stefano Trinchera, figura che avrebbe collaborato con il 71enne.
Pantaleo Corvino chiosa sul tema esordendo con un sorriso prima di esporre il suo pensiero: “Tutte domandine facili oggi vedo”, l’istintiva battuta del direttore tecnico al quesito sulla fondatezza delle voci allusive a un ritorno di Stefano Trinchera al Lecce insieme al vernolese: “Non mi piace dire bugie, qualcuna la debbo dire, succede in privato, ma non qui dentro. Ora non me la posso permettere”. Trinchera al Lecce era una notizia fondata, lo conferma subito Corvino: “Non era una voce campata in aria, ma occhio alla mia risposta”.
In Trinchera, Corvino avrebbe avuto un dirigente da allevare per cercare di assicurare una continuità al suo modello di lavoro che ha caratterizzato la lunga carriera, partita dalla Terza Categoria e giunta fino alla Champions League. Il Corvo parla di allenatori e dirigenti allevati sotto la sua ala: “Accanto a me, nel mio modello che ripeto spesso, sono cresciuti tanti allenatori e tanti dirigenti. Penso a tecnici non presi perché avevano vinto o per il loro pedigree precedente: li ho presi perché seguivano il mio modello. A chi penso? Marino con i Giovanissimi del Lecce, Rizzo con la Primavera, De Pasquale campione Berretti con il Casarano, mi ricordo che a Firenze partì subito per la Primavera con Cadregari, che ebbi a Casarano nella prima squadra. Con lui arrivammo alla finale, persa poi con la Juve. L’anno successivo chiamai il qui presente Marco Baroni, che poi però scelse il vivaio della Juventus. Al suo posto, scelsi Semplici da una squadra dilettantistica, poi Bollini, allenatori che hanno timbrato i loro risultati col mio modello. Sul fronte dirigenti penso a Gino Dimitri, che è cresciuto accanto a me, Enzo Vergine, che ora è alla Roma. Uomini che sono cresciuti con me”.
Dopo l’excurcus, Corvino si focalizza sul presente, ripetendo il suo desiderio, confessato in un’intervista, di “morire in pista”: “Il Lecce mi ha dimostrato stima e affetto, io voglio morire in pista e questa squadra mi dà l’opportunità di farlo. Se però ci sono dei dirigenti che vogliono accompagnarmi è un’opportunità”. Corvino però rivela le criticità del suo progetto: “Le persone però non vanno sbagliate e al momento non ho ancora trovato il profilo giusto”.
Il direttore tecnico parla apertamente dei contatti avuti con Stefano Trinchera, in uscita dal Cosenza dopo la retrocessione dei rossoblu: “Finito il campionato quest’anno, ho pensato che c’era da fare tanto lavoro. Qualche giorno dopo la fine delle gare, ho chiamato Stefano Trinchera e ho chiesto se c’era la sua disponibilità ad affiancarmi. In caso di risposta positiva avrei poi chiesto lumi alla proprietà, pensando anche a un futuro”. L’ex d.s. dei Lupi della Sila ha però declinato la proposta di Corvino. Dietro al ‘no’ c’era una trattativa in corso con la Cremonese, ritenuta fatta dallo stesso Trinchera: “La sua risposta -continua Corvino-è stata ‘direttore, mi dispiace ma ho appena firmato con la Cremonese’. Questo è stato il mio percorso. Nessuno me l’ha chiesto prima di oggi e ora ne parlo in questa sala davanti a questa platea. La voce era fondata e non la smentisco“. I fatti però non hanno confermato il quadro: ieri la Cremonese ha ufficializzato Simone Giacchetta, proveniente dall’Albinoleffe, per la direzione sportiva e Trinchera ha visto sfumare l’opportunità. E’ quindi da vedere l’evolversi degli eventi su questo fronte.
Speriamo vada a firmare altrove… portare a Lecce i bidoni del nostro territorio per favoritismi personali non rientra nel “progetto” societario
Non lha vedo così sporca sinceramente forse anche per le regole imposte alla rosa che devi avere calciatori cresciuti nel settore giovanile??♂️?
Se devi portare qualcuno del vivaio, lo fai se è funzionale alla squadra… non qualcuno che faccia “numeri” da terza categoria per regalare gli ultimi spiccioli di una carriera meno che mediocre. E in lega Pro di questi elementi ne abbiamo visti, purtroppo, parecchi… con trinchera e “i tesori”
Vai a fati fottere, barese!
ritorno di fiamma fra il Lecce e Stefano Trinchera. L’ex dirigente di Virtus Francavilla e Cosenza può tornare per la seconda volta nel Salento affiancando Corvino nel ruolo direttore sportivo. Per il suo annuncio mancherebbe soltanto l’ufficialità. Il Lecce, con il suo arrivo, porterebbe in casa uno dei giovani direttori sportivi più importanti del panorama calcistico italiano, premiato, nel corso dell’ultima stagione, come miglior d.s. della Serie B.
Se non trova nessuno sarebbe un onore affiacarla direttore ???
Io vivo a Milano ormai da più di 20 anni.
Sotto il mio ufficio, durante una pausa del lavoro, ho potuto ammirare il corvo, in un bar vicino piazza repubblica,mentre lavorava con un caffè vicino e Trinchera che lo aspettava come un figlio fa col proprio padre.
Speriamo..