L’organo del calcio europeo pronto a rivoluzionare la gestione economica dei club per uscire dalla crisi.

Alcune delle big d’Europa spendono e spandono, ma ciò non cambia l’effettivo stato delle cose: il calcio europeo è in forte crisi economica. Lo sa bene l’UEFA che, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sta per dar vita al nuovo Fair Play finanziario, già in agenda da tempo ma che la pandemia aveva congelato. Ma in cosa consisterebbe?

Il diktat è uno solo: “spendi quanto puoi”. Un assioma che sembrerebbe scontato ma che nel calcio dei paperoni (con i soldi degli altri ed a suon di debiti) invece non lo era affatto. La stragrande maggioranza delle società non ha rispettato i parametri rendendo tutt’altro che sostenibile il sistema. Le regole sono da definire, ma certe sono già le sanzioni che avranno un pregio inestimabile: saranno automatiche.

Certamente ci sarà una salary cap volta a ridare competitività ai campionati, oltre che rispetto dell’etica economica. Salari, commissioni ad agenti e spese sul mercato avranno un tetto massimo e proporzionale, oltre ad una luxury tax progressiva per i più spendaccioni. Quando si parte? Il via è previsto già a partire da luglio 2022, in attesa del definitivo vaglio da Nyon.