La sfida contro i Grigi manca in cadetteria dalla stagione 1948/1949, la terza in B nel Dopoguerra. Ad oggi, resta l’unico incrocio tra le due squadre nel secondo livello nazionale.
Lecce e Alessandria si sono affrontate in B solo una volta, in un’altra era calcistica. L’ultima (e unica) partita di B giocata tra le due squadre nel Salento risale al 26 settembre 1948. Al Carlo Pranzo, il Lecce esordiva in casa nella seconda giornata del torneo cadetto, a girone unico dopo la composizione territoriale degli anni precedenti, dopo il 6-2 subito a Siracusa.
I Grigi batterono 0-2 i salentini, guidati dal cannoniere Franco Cardinali, con gol di Tosi e Frugali. Il Lecce fu destinato a una stagione a dir poco tribolata. La girandola tra tre allenatori, Costantino, tecnico in Lecce-Alessandria 0-2, Magnozzi e Plemich, non bastò ad evitare la retrocessione in Serie C: il Lecce arrivò terzultimo con 36 punti, a una lunghezza dalla zona salvezza.
Una squadra che ha una grandissima tradizione sportiva 36esima nella classifica, il Lecce 26esimo.
Quello in C, invece, fu una vera iattura. Allora c’era il mitico commissario tecnico che ci portò allo scudetto della primavera ben due volte. Solo i calci di rigore sorrisero ai piemontesi, ma il 433 di Rizzo fu nettamente superiore, al Moccagatta, nel calcio giocato.