L’ex vicedirettore di RaiSport è stato sottoposto alla misura cautelare del “divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati” dalla ex compagna.

Il giornalista sportivo volto della Rai Enrico Varriale, a seguito di due denunce per stalking da parte dell’ex compagna, è stato sottoposto alla misura cautelare del “divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati e di “non comunicare con lei” e di “allontanarsi immediatamente in caso di incontro fortuito, riponendosi a 300 metri di distanza”. È l’esito di un’indagine per stalking, atti persecutori e lesioni personali coordinata dalla Procura di Roma.

LE ACCUSE. Il Corriere della Sera riporta le accuse della giovane imprenditrice che circa un anno fa aveva intrapreso la relazione col 61enne: “Mi ha picchiata, presa a schiaffi, sbattuta contro il muro, insultata (…). Mi perseguita con telefonate di notte, si apposta sotto casa, citofona alle 6 di mattina…”.Questo sostiene la Procura: ”Le condotte poste in essere dal Varriale danno conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria, evidentemente incapace di autocontrollo”.

VARRIALE NEGA. “Non ho mai stalkerizzato nessuno e chi afferma questo ne risponderà in tutte le sedi. È una dolorosa vicenda personale che avrei preferito rimanesse tale. Purtroppo però mi sono state rivolte, e rese pubbliche, accuse del tutto false. Sono sicuro che riuscirò a dimostrare la loro infondatezza facilmente e in tempi brevi”, replica il giornalista al Corriere.