Baroni torna in campo dopo la sosta con le idee tutto sommato chiaro. Un solo grande dubbio per Ascoli-Lecce.
Domani alle 14 il Lecce scenderà in campo ad Ascoli riprendendo il proprio cammino in campionato dopo la sosta osservata per le nazionali. I giallorossi cercheranno di allungare la striscia vincente su un campo difficile, contro una squadra che tanto bene ha fatto fino ad oggi. Baroni non riesce a recuperare Gallo, ancora fuori condizione, e deve rinunciare anche a Bjarnason tornato acciaccato dalle trasferte con la maglia dell’Islanda.
Il modulo è il 4-3-3, con tra i pali l’intoccabile Gabriel. Davanti a lui dovrebbe essere riconfermato Gendrey, così come Barreca sull’altra corsia. Il grande dubbio è sul partner difensivo centrale di Lucioni: Tuia insidia la maglia di Meccariello, reduce però da una gara perfetta con il Monza.
In mediana inamovibili Hjulmand al centro e Gargiulo sulla sinistra, con Majer sulla destra nonostante il recente raffreddore lasci qualche possibilità d’impiego a Bjorkengren. Davanti appare difficile che si vada a toccare il trio delle meraviglie Strefezza-Coda-Di Mariano.
La probabile formazione (4-3-1-2): Gabriel; Gendrey, Lucioni, Tuia, Barreca; Majer, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Di Mariano.
Con 5 partite una dietro l’altra bisogna fare necessariamente turn over per nn ripetere l’errore dello scorso campionato ed arrivare alla fine con giocatori spompati come successe con Coda ed altri,quindi mister poca retorica e iniziamo a buttare nella mischia i vari RODRIGUEZ, LISTOWSKI, se necessario attingere dalla primavera Gonzales e Vulturar.
RODRIGUEZ, LISTOWSKI troppo presto campionato lungo si vince a marzo