Il collega Diego Zilio ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa granata nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario.

Che partita ti aspetti al Via del Mare?

“Si affrontano due squadre dall’umore opposto. A Lecce c’è quell’entusiasmo che il Cittadella, per la sconfitta con il Benevento e calo nella qualità della manovra, ha un po’ perso. Il morale non è altissimo e la condizione di alcuni elementi non è ottimale. Sono due squadre che giocano, come si è visto all’andata quando il risultato è stato forse un po’ bugiardo, con la differenza che il Cittadella ha un momento diverso. Comunque Gorini proverà a prepararla allo stesso modo, giocando con aggressività e non passività“.

Come giudichi ad oggi i campionati di Cittadella e Lecce? Pensi raggiungeranno i rispettivi obiettivi?

“Il campionato conferma il sentore estivo che vede in livellamento verso l’alto, infatti la classifica è corte. Non mi stupisce che il Lecce sia lì visto che è una delle più attrezzate se non la più attrezzata. Ha tutte le carte in regola per potercela fare. Il Cittadella è sempre lì, in corsa per quei playoff raggiunti sempre nelle ultime cinque stagioni anche se, visto le finali raggiunte di recente, l’asticella si è alzata e c’è un po’ di aspettativa. I granata proveranno comunque a raggiungerli giocandosela probabilmente con Frosinone, Ascoli e Perugia, ma ripetersi non sarà affatto facile”.

Gargiulo lo scorso anno a Cittadella ha fatto benissimo, ma non aveva una grandissima continuità di utilizzo. Ti aspettavi che sarebbe diventato subito un punto fermo nello scacchiere tattico di Baroni?

“Mi sembra che stia dando una prova di maturità. Ha fatto bene sia all’Imolese che al Cittadella, dove però giocava e non giocava. Gli serviva una doppia conferma, ovvero quella in una piazza dalle pressioni maggiori così come quello in una quadra che lo utilizzasse con maggior costanza. Il passo in avanti fatto da Gargiulo non mi sorprende, c’erano delle incognite ed ha risposto”.

Come dovrebbero scendere in campo i granata contro i giallorossi?

“Mancheranno Branca, Danzi, Benedetti, Frare ed Okwonkwo, tutti perché non al meglio e tutti potenziali titolari. Gorini schiererà il 4-3-1-2 con Kastrati in porta e davanti a lui Cassandro in vantaggio su Mattioli nell’ottica dell’alternanza per i match ravvicinati, oltre a Del Fabro, Perticone e Donnarumma. In mezzo al campo Vita, Pavan e uno tra Laribi e Mastrantonio. Poi Antonucci dietro le punte che dovrebbero essere Beretta e Lores Varela”.