Il tecnico giallorosso ha parlato alla viglia della partita contro l’Ascoli focalizzando l’importanza anche sui giocatori che subentrano,

TOUR DE FORCE. “Questa è una situazione anomala, la subiamo perché è una realtà non facile da gestire. Non vogliamo cercare degli alibi, questo vale per noi e per i nostri avversari. Il Monza ha avuto 24 ore in più per recuperare una gara che è tantissimo, ma in campo non si è visto. Dobbiamo lavorare sul recupero e sull’attenzione”.

ASCOLI. “L’Ascoli è una squadra viva e di carattere basta vedere come ha recuperato l’ultimo impegno. Serve attenzione e compattezza, senza pensare alle energie, solo la testa fa la differenza in questa situazione qui”.

TURNOVER. “Lunedì chi ha giocato ha fatto scarico. Siamo tutti sulla stessa linea però, ci sono dei dubbi, voglio sentire le loro condizioni. Certamente chi ha giocato meno sarà protagonista, ma c’è anche Perugia, ora però pensiamo come se non ci fosse un domani all’Ascoli. Voglio ragazzi determinati e con la testa giusta”.

SENZA LUCIONI. “Devo ancora fare una riflessione, voglio capire anche in base alle scelte a gara in corso. Simic ci ha dato un contributo importante, ma non ha mai giocato per 90 minuti, anche Tuia non ha la migliore condizione possibile”.

FARAGO’. “Sulle sue condizioni si esprime il medico”.

TRIDENTE. “Listkowski è tra i giocatori che devo valutare. Ci sono tante gare consecutive. Ci servono giocatori al meglio, visto che lui è uscito reduce da una botta contro il Monza”.

ASENCIO. “Va buttato dentro, sarebbe sceso in campo se non avessi avuto delle situazioni obbligate contro il Monza, dove Tuia e Calabresi avevano finito le energie. Adesso deve entrare, appena ci sarà la possibilità entra”.

SCONTRI DIRETTI. “Io non è che non guardo la classifica. La vita mi ha sempre portato a guardare in alto perché sono un ambizioso, ma non posso porre molto l’attenzione alla vetta, altrimenti si rischia di cadere, ci dobbiamo arrivare passo dopo passo. Oggi non è il momento, né di guardare la classifica né di guardare gli altri. Ci sono ancora tanti scontri diretti da giocare, non possiamo correre rischi in questo momento. Io guardo solo il Lecce, i risultati degli altri gli vedo solo alla fine della giornata. Penso solo al Lecce e questo voglio trasmetterlo ai ragazzi, massima attenzione e concentrazione solo al presente”.

LIVELLO DI CRESCITA. “Quando pensi di aver raccolto qualcosa te la portano via. Noi dobbiamo metterci in discussione ogni giorno, lo faccio sempre anche perché mi serve di stimolo perché devo stimolare la mia squadra. Tutto dipende da noi, quanto non ci accontentiamo e quanto vogliamo spenderne. Questo è un po’è il nostro mantra e quel che ripeto ogni giorno ai ragazzi”.

MAJER. “Lui è un giocatore importante per noi, in questo momento ha morso un po’ il freno perché nella crescita di qualche suo compagno ho voluto rafforzare questo percorso. Non so se partirà subito, ma se non gioca questa andrà in campo quella dopo. Potrebbe essere in campo a gara in corso, perché oggi con cinque cambi, con le gare ravvicinate il loro valore è ancora più grande. C’è bisogno di tutti”.