L’analisi di Michele Tossani su Quotidiano: difesa in sofferenza sui lanci lunghi
“Un piano B per puntare alla A”, titola così Il Nuovo Quotidiano di Puglia in edicola oggi. Non solo il piano B, nell’analisi tattica di Michele Tossani anche gli elementi che fino a questo momento hanno messo in difficoltà i giallorossi.
“A questo punto del torneo, per il Lecce come per gli altri, questa identità di gioco è conosciuta e gli avversari cercano di frapporsi con opportune contromisure. Negli ultimi tempi infatti le squadre cercano di venire a prendere alti i giallorossi (PPDA medio di 8.37), andando subito a contrasto con gli esterni bassi per forzare la palla lunga. In fase offensiva poi sempre più spesso si nota un ricorso al lancio per attaccare una difesa giallorossa che sembra subire le situazioni di palla aerea (e quindi anche i cross). A questo si aggiunge la generale sofferenza mostrata dalla linea arretrata nel gestire le imbucate, come evidenziato ad esempio dal secondo gol subito ad opera del Cosenza o da quello concesso al Perugia”.
secondo me il lecce a perso brillantezza e sicurezza per via di qualche calo fisico e mentale di alcuni giocatori chiave, vedi gargiulo , gendrey ,Di mariano, mayer, in difesa poi la coppia centrale è sempre in emergenza ,lucioni a parte, la perdita di Gabriel poi ha tolto ulteriore tranquillità. Gli avversari poi quando giocano contro la capolista fanno sempre la partita della vita, giocando fisicamente molto spesso al limite [ vedi le ammonizioni ] . Noi da parte nostra tutte le volte che si doveva dare una spallata alla classifica ci è venuta l’ansia da prestazione.in tutti i modi siamo li gli altri devono fare gli scontri diretti , a noi oltre il pisa il resto sembrerebbe più abbordabile. Forza lecce e speriamo bene.
Il mio punto di riferimento x seguire quotidianamente il Lecce è leggere il Quotidiano. Sinceramente da un po’ di tempo resto deluso perché leggendo quei resoconti mi sembra di leggere i commenti dei leoni di tastiera, pronti a raccogliere o a fornire suggerimenti come se il Lecce stesse lottando per la retrocessione.
Forse tutta colpa di due rigori non trasformati.
Quali sarebbero stati i commenti se il Lecce avesse avuto quei 4 punti in più?
Lasciamoli quei suggerimenti ai leoni di tastiera, un giornale deve avere una mentalità diversa e una valutazione dei fatti più serena e convincente se si è veramente dalla parte della Società e del Lecce, a prescindere dai lanci lunghi ecc.
La vedo così 💝
A mio modo di vedere, gli avversari credo ormai conoscano il Lecce. Chi lo aspetta e riparte intasando le linee di passaggio ( Pisa, Perugia, Brescia, Cremonese, Como, Alessandria, Ternana) fa un ottima prestazione e magari si porta il risultato a casa. Le imbucate ( verticalizzazioni) sono la prassi per gli allenatori che vogliono essere concreti e badare al sodo dopo aver contenuto l’avversario., la partita contro il Lecce lo richiede!
Purtroppo noi non lo facciamo questo, lì dov’è alcune partite invece lo richiederebbe.
Bisognerebbe essere più veloci nel giro palla , Verticalizzare nello spazio invece che giocare la palla verso Coda / Boa per gli inserimenti degli esterni ! Bisogna lavorare sui continui cambi di gioco, le triangolazioni come insegnano alla scuola calcio, le sovrapposizioni!!!
Quello che dici tu richiede grande movimento, speriamo che col riposo possa essere applicabile
Può darsi, ma è una questione di mentalità e tattica. Spesso ci siamo trovati in un imbuto a centrocampo e non ci riusciva ad aggirare l’avversario . Allargando il gioco e cercando continui cambi di campo ( come l’Empoli lo scorso Anno, il Sassuolo di De zerbi ma anche il Lecce di Liverani) si poteva trovare la chiave.. Alcuni meccanismi se per mentalità li hai assimilati, vengono spontanei e a noi servono come il pane perché Coda non è Lukaku. In ultimo, il numero di gare che abbiamo fatto noi le hanno fatte le altre. In questo campionato non c’è una singola gara dove non si corra….