Pongracic, Umtiti e Pezzella, tutto in pochi giorni per rinforzare la difesa giallorossa, per il momento sulla carta, in un modo difficile da pronosticare.

Il calcio è fatto anche, per fortuna, di momenti come quelli vissuti ieri dai tifosi del Lecce. Momenti in cui tutto un popolo, mezza Italia ed anche una parte d’Europa si sono fermati a parlare di come unico, emozionante e sì, perché no, un po’ assurdo sia stato l’approdo nel Salento di Samuel Umtiti. Un colpo tecnico, mediatico e di marketing clamoroso e, se per le ultime due ci sono certezze già riscontrabili, solo per la prima tipologia è necessario attendere il giudice vestito di verde, ossia il campo.

Nel frattempo, come sempre quando si parla di mercato, una prima mini-analisi va fatta, perché questa è stata oggettivamente una settimana clamorosa: mai nella sua storia il Lecce era riuscito ad infilare un terzetto di innesti tutti provenienti da una stagione di Champions. Partiamo dal più roboante, Samuel Umtiti. Sì, sappiamo bene quanto poco abbia giocato nell’ultima stagione, come vi abbiamo raccontato nella nostra approfondita scheda. Resta comunque, con tutte le difficoltà affrontate, un elemento che ha saputo essere protagonista in Europa con Lione e Barcellona, convocato in tutti e sei i match dei gironi Champions 2021/22 anche se non è mai sceso in campo per le note problematiche.

Ben cinque invece i cap firmati da Marin Pongracic con il suo Borussia Dortmund, due da titolare e tre da subentrato al cospetto di Ajax, Sporting Lisbona e Besitkas, mentre non giocò nei successivi playoff di Europa League con i gialloneri eliminati dai Rangers di Glasgow. Infine, Giuseppe Pezzella. In attesa di raccontarvelo meglio nella nostra scheda, vi rammentiamo come il terzino campano sia sceso in campo, nemmeno un anno fa, per tre gare di Champions e quattro di Europa League con la maglia dell’Atalanta, che non lo ha poi riscattato dal Parma. E ad approfittarne è giunto il Lecce, che ha riportato in A il suo terzino difensore da Champions.