L’ultimo (e unico) gol in A di Strefezza nel dicembre 2019 con la maglia della Spal
Quasi tre anni dopo, riecco un gol in Serie A. Gabriel Strefezza non faceva centro nel massimo campionato italiano dal 21 dicembre 2019, quando con la Spal punì il Torino, di destro. In quel caso, a fine primo tempo, riportò la gara sull’1-1, proprio come è accaduto ieri in Lecce-Empoli. Alla fine, però, vinsero i granata e la Spal rimase al palo. Era la diciassettesima giornata del campionato 2019/20, quello che vide i biancazzurri retrocedere al termine del campionato.
Per Strefezza era l’unica rete in Serie A. Ieri si è ripreso la scena, nonostante l’infortunio, con un gol bellissimo. A Lecce è cresciuto tanto, ha fatto il suo record di gol in B e per quanto sembri strano, ha già eguagliato il primato in A, che era fermo ad appena uno. E adesso, infortuni permettendo, può sognare ancora più in grande.
Quando vedo Strefezza che rincula fino in difesa, pressa alto e si lancia in trasizioni veloci di 60-70m, auspico sempre che possa tenere per tutti i 90, perché la sua qualità è fondamentale, ma fisiologicamente è impossibile, e infatti puntualmente viene sostituito. Stesso discorso per tutto il tridente. Le soluzioni sono sostanzialmente 3: o quando cambi tutto l’attacco hai nelle alternative giocatori che non ti fanno rimpiangere i titolari, o dispensi alcuni offensivi da compiti prettamente difensivi (come parlato fanno in molti cultori del 433) oppure, molto più semplicemente, cambi modulo d’attacco nei minuti finali (Colombo e Rodriguez dietro un trequartista?). Quello che non si può fare (e vedere) è che cambiando tutto il tridente si chieda lo stesso gioco con interpreti che non sono titolari. Cosa mai può andare storto? Forza Lecce