L’ex centrocampista e dirigente viola racconta gli inizi di Marco Baroni al Nuovo Quotidiano di Puglia.
GLI INIZI DI BARONI. “Nella Primavera della Fiorentina cresceva un ragazzo dal cuore tenero. Si faceva voler bene da tutti. Calcisticamente portato alla marcatura, contando sull’anticipo, quando era sicuro provava a mettere a frutto la sua potenza anche sotto rete avversaria. Era mobile nonostante la bella stazza. Voleva diventare qualcuno e sapeva guardare avanti. Aveva solo 18 anni quando decisi di lanciarlo in prima squadra. È stato un grande difensore, sarà un vincente da allenatore. E a Lecce mi pare che abbia trovato il posto giusto, per la gente, per la società, per un manager come Corvino”.
TABU INTERNO. “A Lecce non sarà facile per nessuno. I giallorossi hanno voglia di dimenticare il rimpianto per la sconfitta immeritato di Roma. Ha fatto bene contro il Napoli capolista, ha fatto quasi sempre bene in trasferta, dove ha giocato con personalità e una precisa identità. Deve cogliere il primo successo interno, prima della trasferta di Bologna. Bisognerà arrivare alla lunga pausa in una posizione di sicurezza”.
Picchio mette le mani avanti, per stimolare maggiormente la sua Fiorentina.
Arbitro permettendo
Forza Lecce ❤️
Vero, poi ci penseranno gli arbitri e tutto sarà più facile..x gli altri!
Giusta osservazione. Buon intenditore. FORZA LECCE.