Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Delli Noci: “A Bologna partita frutto di due episodi. Vi racconto il mio Lecce”

L’assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia ha partecipato alla rubrica della Gazzetta del Mezzogiorno Il politico nel pallone.

“E’ stata una partita frutto di due episodi che l’hanno condizionata pesantemente. Il rigore di Arnautovic è nato da una ingenuità del nostro difensore e la seconda rete è figlia di un’altra disattenzione. Peccato, era una gara importante. Il prossimo trittico dirà molto, il campionato è lungo e la salvezza passa dagli scontri diretti. Cosa mi fa avere fiducia? La capacità di giocare a viso aperto contro tutti, penso a Inter, Roma e Napoli. Nessuna big ci può prendere a pallonate”.

“Le mie abitudini sono cambiate da quando sono papà, ora vado allo stadio con i miei due figli. Mi sta piacendo seguire la squadra in trasferta, sono stato a Torino e a Roma. E andrò a Marassi per  la gara contro la Samp. La prima volta al Via del Mare? Ero piccolino, l’anno che avevamo in panchina Mazzone, quello della storia salvezza. Era il Lecce di Conte e Moriero. La vittoria più bella? Il derby vinto 0-4 a Bari nel 2007, poi la trasferta di Cesena quando vincemmo 3-0 con Ventura. Eravamo in 10.000. Infine, Lecce-Torino 3-1 del 1989. Gli idoli? Chevanton e Lorieri. Due giganti!”.

Subscribe
Notificami
guest

8 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Parla a vanvera. Nessun tiro in porta altro che episodi.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Ci partita hai vistu, bruno pizzul

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Il lecce nn supera il centrocampo ma di che parliamo

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Una disamina consolatoria e assolutamente non corrispondente a quello che è successo sul campo.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Il Lecce ha senza dubbio giocato male anzi malissimo, però non dimentichiamo che ci sono squadre oggettivamente più forti di noi, la qualità di un Bologna e di una Fiorentina non è paragonabile alla nostra, sono squadre che hanno rose del valore di decine se non centinaia di milioni di euro, e che solo momentaneamente occupano le parti basse della classifica e saranno destinate a fare tutto un altro campionato. Allora con Samp Hellas Cremonese Spezia Salernitana e forse Empoli e Monza ci giochiamo la partita, ma le altre sono di gran lunga più forti di noi. Poi se si riesce a fare qualche punto come successo a Napoli bene ma se perdi col Bologna è più che preventivabile.

Marco
Marco
1 anno fa

schiavo di emilianucolo…

Frank
Frank
1 anno fa

Buffone era megghiu chiuti dra ucca barese

Ciccio Panza
Ciccio Panza
1 anno fa

Se la salvezza passa dagli scontri diretti allora il nostro campionato è già finito. Al momento non siamo in grado di tirare in porta neppure al Casarano

Articoli correlati

È diventato un caso politico la presenza dell’assessore regionale Alessandro Delli Noci sugli spalti del...

Alessandro Delli Noci ripreso dalle telecamere di Dazn durante Lecce-Chievo. L’assessore regionale Alessandro Delli Noci...

Dal Network

Diminuiscono le assenze per Ranieri, che ha comunque almeno un dubbio per reparto. Lapadula ancora...
Una storia cruda che il tempo non scalfisce. Il ricordo di una squadra sensazionale entrata...
Il tecnico del Cagliari ha presentato la partita in programma domenica alle 12.30...

Altre notizie

Calcio Lecce