Per i giallorossi periodo di passi indietro rispetto a quello precedente. Ora si fa fatica sotto troppi aspetti e la crescita latita.
Quando sembrava pronto a spiccare il volo, il Lecce giovane e gagliardo che ha sorpreso e ben impressionato nella fase di approccio al nuovo campionato si è fermato. Nulla di tragico, niente di irrimediabile, una situazione che giudicare come definitiva sarebbe mero esercizio di presunzione, arroganza e superficialità. Che un po’ troppe cose però non stiano funzionando è infatti sotto gli occhi di tutti.
La prestazione con la Juve fa, sotto alcuni punti di vista, il paio con quella di Bologna ed in parte con il match della Fiorentina, soprattutto con il secondo tempo che fosse rimasto isolato avrebbe certamente avuto tutt’altro valore. Aver infilato due prestazioni e mezzo così non può non porre l’accento su determinati elementi che, inseriti nel modo giusto in un certo discorso, possono porre le basi per un’analisi propedeutica ad una possibilità di miglioramento. Che, a questo punto, si rende necessaria.
Rispetto all’avvio di stagione, il Lecce ha perso il suo smalto offensivo ed il suo coraggio, diventando timido e prevedibile. Il baricentro così insistentemente basso porta ad una non gestione della palla complicata, confusionaria che porta i giallorossi ad apparire pasticcioni e lenti, faticando clamorosamente a trovare la via della conclusione. L’esultanza liberatoria del Via del Mare al tiro di Gendrey ad inizio ripresa ne è preoccupante manifesto.
E come spiegare queste difficoltà che, oggettivamente, si erano viste molto meno nelle prime uscite? Con il mancato passaggio allo step successivo a quello dell’approccio, che è stato decisamente positivo. Il Lecce ha paura e difficoltà di crescere. Una squadra, giovane ed inesperta ai livelli di Serie A, che sapeva di aver bisogno di tempo per migliorare e che nelle prime settimane, si trattava di resistere, di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Difesa strenua e voglia di vigorosa di ripartire. Sì, ma basare un campionato intero su questi pilastri che, da soli, rendono le fondamenta incomplete è difficile da pensare.
Il Lecce ha bisogno di questo, ma non può essere solo questo. Perché con il passare delle gare anche i più blasonati tra gli avversari ti studiano e ti conoscono. Perché quando i punti si fanno pesanti non si può ridurre al minimo le conclusioni per poi perdere con prodezze singole che rose più attrezzate avranno sempre più possibilità di realizzare. Perché non risolvendo gli errori su cui si inciampa si perde in fiducia, dunque in coraggio, dunque in smalto, malizia, e quel minimo di spregiudicatezza senza la quale non si può che (alla lunga) bloccarsi. E questo, anche se non sarà la squadra con la rosa migliore e con il potenziale più alto della storia, è un Lecce bloccato al momento di diventare “grande”. Ed è un gran peccato.
Colpa dell’arbitro!! 🤣
È dalla prima giornata che dico che con questa rosa ( da metà classifica in serie B) non si può chiedere di più…E come avevo già detto… difficilmente si raggiungeranno i 20 punti… C’è troppa differenza con le altre squadre…anche con quelle che (come noi) lottano per non retrocedere…loro qualche giocatore di categoria lo hanno…noi no!!!
Occorre una punta vera e possibilmente un altro centrocampista. In difesa il Lecce va bene ma soffre maledettamente dal centrocampo in su.
È si vede con questi allenatori che non capiscono un kazz di calcio baroni del kazz non stai giocando in serie a con dei pivelli guardati la salernitana dove sta che giocano novanta minuti con il coltello tra i denti che grinta fattene una ragione è vai a raccogliere carciofi che è già tempo
Guardare ed imparare dalla Salernitana……….
Buona sera a voi tutti. Qui il problema è l’allenatore perché capisco che io eri si poteva perdere ma col Bologna o altre squadre della stessa caratura non riesci a fare un tiro in porta. Guardate la Salernitana che sulla è inferiore a Lecce ma ha un allenatore con le palle che pretende.
Sono d’accordo con Raf Tes
Perché l’anno scorso abbiamo mai gestito il pallone? Di cosa ci si sorprende mi chiedo io. Non abbiamo paura di crescere, abbiamo zero attitudine tattica ad impostare il gioco anche quando servirebbe (vedasi per 90′ contro la Cremonese, vedasi quando vai in svantaggio e non puoi giocare in ripartenza). Tutto ciò non è problema di organico, ma di manico.
L’anno scorso siamo arrivati primi, miglior attacco e migliore difesa, quindi la squadra con il modulo di Baroni andava a meraviglia. Quest’ anno siamo in serie A che è tutt’altro rispetto alla B e abbiamo una squadra completamente diversa, non è colpa di Baroni ma di errori di valutazione fatti da Corvino nell’allestire la squadra.
Che c’entra? Ho parlato di gestire il pallone, non di vincere il campionato. Il problema che avevamo lo scorso anno lo abbiamo anche ora, solo che l’anno scorso con Coda Strefezza e Di Mariano eri praticamente il Barcellona, ora in ripartenza la porta la vedi una volta ogni 3 partite.
Hai ragione, aggiungo che von la squadra dell anno scorso più falcone e baschirotto avremmo almeno 3 punti in più e quindi saremmo tipo Empoli, squadra da parte destra classifica ma che non rischia molto di retrocedere, invece hanno voluto fare i fenomeni sul mercato x fare plusvalenze ma hanno toppato almeno 12 acquisti su 15 perdendo gente utile come coda lucioni majer, per esempio
Baroni non mollare🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Quando mai è stato gagliardo quest’anno?
STA MANCANDO SOPRATTUTTO COME GUIDA. GIOCATORI CHE VENGONO UTILIZZATI MALE FUORI POSIZIONE COME BASCHIROTTO A TERZINO E ALTRI
E inutile stare a fare polemiche o analisi teoriche..il fatto è che già dall’inizio campionato c’erano segnali campanelli di allarme che questa squadra non conviceva dando via giocatori come Coda Simic Barreca, gargiulo,assenzio,per Banda ceesay umtiti e oudjni e stato uno sbaglio grandissimo ,e questo bisogna prendersela con il presidente ,con trinkera e con Corvino si anche lui essendo un grande talentscout a portato questi scarti di giocatori che sono esili nulli,insignificanti, si perché la società vuole retrocedere non ha le forze economiche per mantenere una squadra in serie A, perquesto il percorso del lecce e negativo il più brutto negli ultimi anni
L atteggiamento della squadra è cambiato, è troppo rinunciatario
Di questo passo, purtroppo, il destino del Lecce è segnato!?!?!?!🤭😳🤭😳🤭😳
Bisogna cambiare modulo, il ns senza un centravanti pesante non funziona, non teniamo palla con le punte e quindi veniamo costantemente attaccati, sabato con la Juve non c’era nessuno in area, non siamo pericolosi
la squadra e’ troppo modesta tecnicamente per provare a salvarsi…con baroni, con Andreazzoli o con mourihno..
centrocampo con tre giocatori discreti ma interdittori..nessuno che costruisce gioco..e gli attaccanti pascolano 90 minuti ad andarsi a prendere la palla dalla propria area di rigore..
Ha sfiancato le punte
Dobbiamo lavorare, c’é da lavorare, stiamo lavorando, con il lavoro miglioreremo….
Ma quanta fatia stanno facendo….
mancu in miniera …faticano cucine.
Dai su ad oggi siamo salvi, abbiamo pareggiato col napoli e tutti hanno perso… abbiamo vinto con la salernitana che adesso batte 3 a 1 la lazio…. dai su basta.. ad oggi siamo salvi con la squadra più giovane che è costata di meno… SVEGLIA.
Aooooooo macchestaaddiiiiiiiii????
avete stufato con sti sali scendi …stastibu in B …A già li paracadute …😂 😂
Ci vuole ardore e voglia di fare…forse qualche giovane a sorpresa…potrebbe essere stimolante..!!!
All’inizio non conoscevano il nostro gioco, adesso che hanno capito tutti come giochiamo e facile fermare banda e strefezza, se il nostro allenatore spero che si sveglia e cambi qualcosa
Bisogna cambiare questo modulo di m
Occorre un altro manico! D’assalto!
Squadra mediocre
State tranquilli Baroni dice che giochiamo bene e cresceremo……
Allora stamu frischi
Oramai hanno capito tutti il gioco di Baroni
Crescere te quando avete già un piede e mezzo in B non vedete che non vincete una partita in casa 6 partite in casa 2 sconfitte e 4 pareggi così è solo Retrocessione assicurata vanno vinte le partite in casa se una scuadra si deve salvare solo una vittoria e basta
Cresceremo. Ci manca un po’ di serenità.
Cresceremo solo con metodi diversi ci vuole un allenatore con le palle 💪 se fossi il presidente contatterei Zeman.. l’unico che può aiutare il progetto Lecce per valutare i giovani…n.b.un mio pensiero!!!
L unico maestro di calcio disponibile è Andreazzoli!
Andreazzoli o Ranieri
Gli avversari ti studiano e sul modo di giocare non sei più un mistero e di conseguenza devi adottare tattiche alternative
Infatti è quello che penso anch’io all’inizio la squadra era più aggressiva ora invece tendiamo ad aspettare gli avversari oltre la metà campo!
Il colpevole è solo uno e si chiama Helenio Herrera alias Marco Baroni…..deve andarsene è un incapace incompetente ha distrutto Pablo Rodriguez, non fa giocare Umtiti mo sa fissati cu baschirotto centrale ….e abbiamo quel ragazzo svedese che a quanto dicono è forte propriu e non lo convoca o fa giocare…. La società deve intervenire prima che sia Troppo Tardi……noi abbonati i tifosi non lo meritano….
Ecco un altro troll
pupazzo
adesso dove sta la caccia ai “disfattisti” o ai “baresi” di un mese e mezzo fa? nella vita c’è chi la vede lungo chi è cecato e chi non vuole vedere!!!! adesso andate allo stadio a pagare centinaia di euro per non vedere un tiro! di questi tempi un insulto al buon senso!! parlano di rifacimento stadio del 2026 in quella data il lecce la serie a ha spicciatu cu la ite de anni..andate andate scienziati
Speriamo di fallire presto così andate tutti a giocare a freccette
Avete rotto con questi commenti da pupazzi.
Come fanno a fallire se incassano e non spendono?
Questi si stanno arricchendo sulle spalle lecce