Il vice allenatore della Sampdoria, ex difensore giallorosso nel 1997/1998, si esprime così dopo la brutta sconfitta dei suoi contro il Lecce.
LETTURA. Nenad Sakic si presenta in sala stampa dopo un lungo summit nello spogliatoio. Queste le parole del serbo riprese da tmw e sampnews24: “Sì. Siamo ancora al timone della squadra. E’ un momento difficile, continuare a lavorare e andare avanti. Non ci aspettavamo questa sconfitta. Nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene ma il problema è fare il gol. E ogni partita succede che mezzo errore ci fanno gol. Ci sono giocatori che non hanno fatto ciò che ci aspettavamo. Quando perdi tre partite di fila, lo stress e la pressione le avverti di più sul campo. Quando siamo andati sotto, oggi, non ci voleva proprio. Andare all’intervallo sullo 0-0 ci avrebbe permesso di restare vivi. Nel secondo tempo non abbiamo giocato bene».
PROBLEMI. “C’è tutto. Anche la sfortuna. Ferrari calcia il pallone e prende un avversario davanti e da lì nasce il gol. A livello mentale la squadra non è facile. Purtroppo è un periodo dove tutto gira male. Questa sosta ci farà bene. A tutta la squadra, riorganizzarsi bene. Vedere giocatori che vanno e che rimangono. E fare anche le valutazioni. Ci sono giocatori che hanno fatto ciò che non ci aspettavamo. Quando perdi due partite di fila, lo stress e la pressione sul campo è difficile giocare. Poi non ci voleva andare sotto all’ultimo secondo. Eravamo vivi. Nel secondo tempo abbiamo giocato non bene. Ci aspettiamo qualcosa dal mercato, vedremo già dai prossimi giorni”.
STANKOVIC. “Se abbiamo parlato con Dejan? E’ una brutta sconfitta. Per le dichiarazioni dopo Torino-Samp parlate con lui. Stiamo soffrendo tutti, con lo staff, i giocatori e i tifosi. Bisogna tirarsi fuori e fare di tutto per ripartire a gennaio. Non è ancora perduto niente, bisogna credere e avere il carattere. Il presidente Lanna? Nessuno ci ha detto niente. Siamo qua”.
Giusto per non lasciare le sue dichiarazioni senza commenti, né metto uno io. Penoso.