Uno dei primi allenatori di Federico Baschirotto parla dell’exploit del centrale difensivo giallorosso nel corso di questa stagione.
ZERBATO IL PRIMO MISTER. “Federico era un giovane, anzi giovanissimo. Aveva solo 7 anni, si vedeva, però che aveva un fisico importante per la categoria. L’ho seguito poi nei tornei estivi e si vedeva che era un ragazzo che aveva una cura particolare del proprio corpo, della propria fisicità. Era bravo, non certo come adesso: è migliorato tantissimo sotto il profilo tecnico e tattico. Sono contento per lui perché era uno determinato, si intuiva che avrebbe potuto fare una buona carriera, francamente non così importante. Credo, comunque, sia un esempio per molti ragazzi che frquentano le categorie minori”.
L’EX COMPAGNO VIVIANI: “Giocava terzino destro, era alto, fisicamente messo bene ma non certo così. Ha lavorato tanto e questo è uno suo merito. Ma sono d’accordo anch’io con Zerbato, voleva arrivare, aveva tanta voglia e questo penso sia stato il suo segreto. Ci siamo visti spesso in seguito anche perché il fratello Francesco ha giocato con noi a Caldiero sino a pochi giorni fa. E’ bello vedere dove è arrivato. Sono davvero contento per la sua brillante carriera e per la sua crescita professionale. Però non mene voglia, al Bentegodi spero non faccia scherzi al mio Verona”.
Grande Baschirotto…. continua così…un gradino alla volta per arrivare sempre più su…forza lu Lecce