Il presidente della FIGC è intervenuto durante il Report dell’osservatorio calciatori sotto tiro organizzato dall’AIC. Queste le parole riprese da tmw
SOCIAL. “È un tema delicato, che non può essere sottovalutato. I dati preoccupano ed evidenziano la necessità delle istituzioni di costruire coi nostri valori una sorta di schermo contro questo tipo di aggressioni. Il tribunale pubblico dei social desta grande preoccupazione e richiede un intervento drastico da parte nostra come azione di sistema che possa contrastare queste forme di violenza legate a leoni da tastiera”.
RAZZISMO E DISCRIMINAZIONE TERRITORIALE. “Le norme che abbiamo adottato sono particolarmente efficaci per la lotta al razzismo e di discriminazione territoriale e oggi evidenzieremo anche un altro fenomeno a cui dire basta immediatamente come le aggressioni ai nostri arbitri. Le norme ci sono, serve solo più collaborazione nel mondo del calcio. Mi auguro un inasprimento delle pene, a volte il Daspo non mi sembra sufficiente”.
PLUSVALENZE. “Se ne parla da tantissimi anni ma nessuno riesce a trovare la soluzione. Quando ci muoviamo nel campo dell’economia di mercato, è davvero difficile trovare elementi oggettivi ma aspetto lumi da chi è deputato a giudicare questi fenomeni. Io ritengo che non ci siano dati oggettivi nel caso di scambi di mercato”.
CASO SAMPDORIA. “Questo però è legato al tema delle minusvalenze, non delle plusvalenze. L’economia mondiale vive un momento di difficoltà e il calcio non è esente da questo discorso. Un conto è lavorare sui ricavi e un altro è mettere sotto controllo i costi. Per la prima ci sono delle leggi di mercato, per il secondo invece conta la nostra gestione. Serve un giusto equilibrio tra la politica dei ricavi e la gestione della spesa”.
Purtroppo ci si deve limitare alla tastiera perché fuori se fai qualcosa sei finito… Telecamere, srewart… Non sono più i tempi d’oro della tifoseria di lotta e di governo
Basta anche business di pochi ai danni di tutti