Il calcio è spesso deciso da episodi talvolta grotteschi. Con coraggio e furia agonistica, però, questi possono però essere spazzati via o essere girati a proprio favore
Lo scorso non è stato propriamente (calcisticamente parlando) un bel week-end per i tifosi del Lecce. Nel giro di poche ore all’amarezza per la tutto sommato immeritata sconfitta con il Napoli, decisa da una topica di un reparto, la difesa, che quest’anno è stato il punto di forza della banda Baroni (anche, ed a volta soprattutto, nel suo portiere) si è sommato il fattaccio di Verona. Lì al Bentegodi, dove il Lecce era caduto per suo demerito qualche mese prima, l’Hellas è risorto e non certo per suo merito, ma “spinto” (ATTENZIONE: l’utilizzo delle virgolette è voluto per sottolineare l’assurdità del gol decisivo, senza voler alludere a situazioni traverse) da un assist, metaforico e letterale, proveniente dalla porta avversaria.
Quanto avvenuto tra gli scaligeri ed il Sassuolo, insomma, lo conosciamo tutti. Inutile ritornarci, ridicolo ed autolesionista cadere in allusioni che, fino a prova contraria, sono destinate a rimanere chiacchiere da bar. Non è bello (ma per diverse settimane era nell’aria, purtroppo) ritrovarsi solo a +5 dopo aver così a lungo accarezzato l’idea della fuga decisiva. Di certo fa male vedersi tre punti rosicchiati in questo modo, dopo una bella prova con il Napoli e dopo un’altra da ko netto della diretta concorrente che invece ha clamorosamente ribaltato tutto allo scadere. Questi sono i fatti, questa è la storia. Ora non resta altro che reagire, di scappare a prendersi ciò che il cammino del Lecce, nonostante un bimestre pessimo, dice che la squadra di Marco Baroni merita, ad oggi, senza se e senza ma.
Ed il Lecce del condottiero fiorentino di sapersi rialzare (e raggiungere il traguardo) da situazioni tra il clamoroso ed il paradossale lo ha già dimostrato. È passato quasi un anno, anche se sembra un’eternità, dall’episodio del Menti di Vicenza che ha visto protagonista Nikita Contini, estremo biancorosso il cui infortunio influenzò inevitabilmente l’andamento di una gara che avrebbe potuto dire Serie A con un turno d’anticipo. Promozione ritardata di appena una settimana in quello che era il match sulla carta più facile dell’anno, ma che la storia ci ha insegnato (Roma-Lecce, tra le tante) non poter mai essere definito tale con troppa sicurezza o convinzione. Dettagli, sfumature, caratteristiche a parte, torniamo alla sostanza: i giallorossi non hanno altra opzione al di fuori del lottare, del dare l’anima per quello che è l’obiettivo che può cambiare la loro storia.
Forza LECCE 💛❤💛❤💛❤
Deve GIOCARE come si gioca in Serie A, se no che ci sta a fare in quella Categoria ? Non si perdono 6 partite tutte insieme….Non si può senza far ….ridere ! Per non piangere !……
Non farci condizionare nemmeno da eventuali episodi negativi in gara.
A testa bassa spingere spingere spingere ( già Zeman diceva che importante fare un gol più degli altri)
Due portieri…due 🤡🤡
Finora ha vissuto di rendita ora sveglia
Contini e Consigli, stesso prefisso del cognome e stessa disonestà. Ma come sempre il tempo è galantuomo….. c’è solo da aspettare.
Comunque baroni cangia capu. Ogni tanto potresti giocare con il 4231 con di francesco banda agli esterni e strefezza centrale e davanti una punta
Il Verona non molla il Napoli ha lo scudetto in tasca il Verona può fare colpaccio a Napoli e se il lecce non vince con la Sampdoria è crisi si gioca con la paura e possono essere scavalcato quando aveva 11 punti di vantaggio
Anche un meteorite può cadere
Bisogna Vincere….
La cosa che bisogna fare è vincere sul campo per essere più forte de ci face mbrogghie. Forza ragazzi fuori le palle nessuno escluso 💪💛❤️
Grande Lecce,none le chiacchiere ❤️💛
Ma invece di piangersi addosso pensando ai risultati degli altri pensate a come si e perso 6 partite consecutive 5 delle quali giocate in maniera vergognosa.
Questi due soggetti li fanno ancora giocare…Vergogna…con il loro atteggiamento Schifoso insegnano come fregare con disonestà nello sport come nella vita di tutti i giorni il prossimo…in questo paese dei balocchi…VERGOGNA
Unica ricetta, testa bassa e lavorare.il via del Mare deve essere un fortino.
Episodi a parte, se Baroni fosse stato un buon allenatore non staremmo a recriminare sui risultati degli altri, avevamo 11 punti di vantaggio quasi delapidati ,se ci sono calciatori in calo e non puoi esprimere il calcio che vorresti devi CAMBIARE QUALCOSA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI,GIA DOPO IL SASSUOLO, e mettere i calciatori in modo di essere decisivi!!!
È secondo te quegli undici punti di vantaggio chi li aveva conquistati? Quale allenatore e quali giocatori? Fatevi un favore, occupatevi di bocce che di calcio non ne capite proprio nulla
Va vindi scapece e finiscila di entrare gratis allo stadio, poppitu
Visto che tu capisci caro scenziatu, AVEVA conquistato, come mai le ultime 6 partite,
girone di ritorno, dove l’avversario ti studia tutti i movimenti perché i punti pesano il doppio, l’hai perse senza tirare in porta 5 partite su 6 senza neanche provare a pareggiare ????
Chi dovrebbe trovare la soluzione?????
Se non Baroni????
Poi sempre Forza Lecce!!!
Ma non fate i Buonisti del c…..
Ma quale episodi sfortunati…. Guardiamo in faccia la realtà… Han voluto spendere poco e questa è la squadra… Attaccanti da serie D e ricambi non all’altezza, per non parlare di un’allenatore monomodulo, senza idee e in confusione!
E pensa, se senza spendere ad oggi siamo abbondantemente salvi, se avessimo avuto soldi da investire in giocatori da serie A cosa avremmo combinato? La zona Champions sarebbe stato troppo poco. Ane ba tirate nu parite subbra tuppatu de bari.
Ehi nzino si vivu?… Essi comu li moniceddi… Va vindi scapece poppitu e spiccia la cu trasi gratis allu stadiu… Lecchino!!!!
Ogni anno nu fessa te portiere!