
L’infortunio che costringe il capitano a parte indurrà Baroni a rinunciare al terzetto di centrocampo titolare
Morten Hjulmand è una delle anime del Lecce 2022/2023 per sacrificio, numero e qualità di recuperi palla e contributo veloce ed efficiente in costruzione di manovra. A causa di una lieve elongazione, il danese ha saltato Lecce-Spezia 0-0, terza assenza del campionato dopo l’impegno casalingo con la Fiorentina e la gara d’andata coi liguri giocata al Picco. A due giorni da Monza-Lecce, Hjulmand continua ad allenarsi a parte e comincia a essere preventivabile un suo risparmio anche per il match contro i brianzoli al fine di coltivare una concreta speranza di recupero per l’ultima gara di campionato, quando al Via del Mare verrà il Bologna.
In Lecce-Spezia 0-0, Baroni ha rilanciato dal primo minuto Joan Gonzalez, per l’ultima volta titolare in Juventus-Lecce, ma scelto nell’undici iniziale solo tre volte nelle ultime otto gare. Le garanzie di copertura date da Blin e la necessità di insistere sulla qualità di Oudin per dare nuove soluzioni a un attacco strutturalmente deficitario sono state le ragioni del calo di minutaggio del 21enne che, comunque chiamato sempre in causa durante le partite, è in calo dopo l’entusiasmante avvio.
La flessione è certamente preventivabile, non ci stancheremo mai di ripeterlo, per un calciatore catapultato in Serie A dal campionato Primavera. I numeri fatti vedere nel girone d’andata stimolano però i più a chiedere uno strappo di freschezza e talento in un finale dove le gambe non girano di certo a mille e il pallone inizia a pesare. La caduta del Lecce in termini di punti accumulati è coincisa con l’appannamento del centrocampista cresciuto nella Masìa, settore giovanile del Barcellona.
Dando per assodata l’assenza (o il minutaggio part-time) di Hjulmand, Gonzalez resta comunque la prima soluzione per completare il pacchetto con i due francesi (Blin in regia). Il probabile atteggiamento propositivo di un Monza che, senza dubbio, scenderà in campo per fare la partita, potrebbe giovare alla prestazione di Gonzalez, autore del gol del pareggio, il primo in carriera tra i professionisti, proprio contro i brianzoli all’andata.
Maleh, oggi convocato dal Marocco, è di piede mancino e mal si sposerebbe nello slot da mezzala destra. Askildsen, rilanciato contro lo Spezia, dopo un approccio lento ha salvato la difesa con una scivolata provvidenziale nei minuti di recupero per opporsi al tiro a botta sicura di Ekdal . L’inserimento del norvegese dal fischio iniziale farebbe parte di un piano partita inizialmente contenitivo. Il Monza, tra Pessina-Sensi nel cuore della mediana e Dany Mota-Caprari a supporto della punta, ha numerosi fonti di pericolo palla al piede ed esporre troppo la difesa sarebbe un rischio. A Baroni spetterà centellinare e posizionare le sue pedine.
