A tracciare il bilancio conclusivo anche in termini economici è stato quest’oggi il dt giallorosso Pantaleo Corvino
Solo due giorni fa il presidente Saverio Sticchi Damiani aveva anticipato il fatto che, per la prima volta da quando la sua cordata ha acquistato il Lecce, il club ha chiuso il proprio bilancio in parità. Un traguardo, quello di avere una società sana, che fa il paio con quelli sportivi chiamati promozione e successiva salvezza in Serie A. Situazioni di cui ha parlato quest’oggi il responsabile dell’area tecnica giallorossa Pantaleo Corvino, il quale è sceso nel dettaglio delle spese sostenute nel corso della conferenza stampa che lo ha visto protagonista.
“Il mio obiettivo è dare il massimo delle mie competenze per questo territorio e ci sono dei parametri da rispettare. Se avessimo chiesto di più non ci sarebbe stata la parità de bilancio. Lo abbiamo fatto con un monte ingaggi, includendo anche incentivi ad esodo e commissione varie, di 16 milioni e 965 mila euro. Per la campagna acquisti, Samek incluso nella prima squadra, sono stati pagati poco più di 5 milioni e 984mila incluse le procure. Se togliamo i 3,8 milioni di entrate arriviamo a circa 20 milioni di euro. Dovevamo tenerci in questi numeri per tenere le finanze a posto, questo era il budget a disposizione. Pensiamo alla Salernitana ed a quello che, come detto da De Sanctis, ha speso l’anno scorso per fare 31 punti, ovvero numeri molto più alti. Noi abbiamo dovuto raggiungere un obiettivo sportivo senza ignorare quello finanziario, tutt’altro”.