L’immagine immortala lo striscione apparso nel quartiere dove il salentino protagonista del ritorno in B del Lecce è cresciuto
Prima il tripudio di Lecco, riportata in Serie B dopo 50 anni di assenza, poi il plauso della sua Lecce. Sono giorni indimenticabili questi per Franco Lepore, che ha realizzato l’ennesima impresa della sua carriera stavolta raggiungendo il salto di categoria con la compagine lombarda. In tanto, a oltre mille chilometri di distanza, il suo quartiere, le Case Magno, gli rende omaggio con tanto di striscione in quel campetto d’asfalto dove il capitano di mille battaglie, anche e soprattutto giallorosse, ha tirato i primi calci al pallone.
E ora, a 38 anni, la voglia è rimasta quella ed il piede continua a far sognare, come dimostrano i ben tre gol realizzati nelle finali promozione con il Foggia.
Una proposta a Corvino:caro direttore saremmo tutti felici se Checco potesse giocare una partita in serie A perche’ possa concludere la carriera calcistica come merita un Grande Uomo.Facciamo di tutto che una volta tanto l’utopia possa trasformarsi in Realta’. AUGURI CHECCO di lunga vita.
Grandissimo checco……..💛❤️
Tecnica e intelligenza calcistica un solo nome
FRANCO LEPORRE ❤️❤️
Nsomma, sarei stato più contento se avesse vinto il Foggia
Perché? I foggiani sono peggio dei baresi e dei napoletani… lasciali dove sono … grazie franco ..
Grande checco
IL Popolo Giallorosso non può dimenticare il Grande Capitano 💛❤️💛❤️💛❤️