Il nuovo allenatore dei giallorossi fu tecnico avversario solo nel 2019/2020, nell’ultimo anno della prima esperienza con il Parma
Roberto D’Aversa è l’uomo nuovo su cui puntare per centrare la permanenza in A anche nella stagione 2023/2024. L’allenatore abruzzese è stato già successore di Marco Baroni in B alla Virtus Lanciano dopo un anno di “tirocinio” da responsabile dell’area tecnica dei frentani seguito al ritiro. I tifosi del Lecce si augurano che l’esito sia simile alla salvezza centrata dalla Virtus, nella prima esperienza da primo allenatore di D’Aversa, 14° nella Serie B 2014/2015.
D’Aversa è stato allenatore avversario del Lecce solo in due occasioni. La crescita da tecnico e il contemporaneo annaspare dei salentini in Serie C non ha permesso alcun incontro sino alla Serie A 2019/2020. D’Aversa, artefice della rinascita del Parma, batté il Lecce di Liverani due volte: 2-0 in Emilia (Iacoponi-Cornelius) e 3-4 nell’ultima giornata del campionato, divenuta ininfluente a seguito della contemporanea vittoria del Genoa, concorrente del Lecce nella lotta salvezza, contro il Verona. Curiosamente, proprio Liverani fu il successore di D’Aversa nell’estate 2020. L’allenatore abruzzese, però, fu richiamato il 7 gennaio 2021 dopo l’esonero del romano per cercare, invano, di riportare a galla i ducali.
Da calciatore, i precedenti del D’Aversa centrocampista contro il Lecce sono 9, con una sola vittoria a fronte di 5 pareggi e 3 sconfitte. Il primo incontro si ebbe nel 1998/1999. D’Aversa, giovane centrocampista del Monza, pareggiò 1-1 contro il coriaceo Lecce di Sonetti proteso verso la promozione in A. Nel 2002/2003, mentre giocava alla Ternana, doppio 0-0 contro un altro Lecce poi promosso, a guida Delio Rossi.
D’Aversa, si può dire, salì in Serie A insieme ai giallorossi firmando con il Siena. Alla prima partita in A arrivò la vittoria contro il Lecce: 2-1 con tanto di assist a Enrico Chiesa per completare la rimonta senese già avviata dal pari di Taddei dopo il vantaggio di Chevanton. Al Via del Mare, alla 24°giornata, fu ancora 0-0.
Nel 2004/2005, D’Aversa, ancora al Siena, giocò il 2-2 in cui Taddei, ancora lui, negò i tre punti al Lecce di Zeman fuggito due volte con le reti di Konan (raggiunto da Maccarone) e Paci. Nel 2005/2006, anno in cui i salentini scesero mestamente in B, doppia sconfitta per il Siena di D’Aversa. 3-0 all’andata a Lecce (Vucinic,Konan, Cozzolino) e 1-2 nella città del Palio (Lecce allenato da Rizzo in doppio vantaggio con Giacomazzi e Babù prima della rete nel finale di Bogdani).
L’ultimo incontro tra il D’Aversa calciatore e il Lecce risale alla Serie B 2007/2008. La squadra allenata da Papadopulo, suo allenatore un anno a Siena, batté a domicilio il Messina a due giornate dal termine della regular season: 1-3, rete peloritana di Biancolino insufficiente a fronte della doppietta di Vives e del punto di Tiribocchi. Nel suo passaggio al Gallipoli, D’Aversa non fu convocato per lo storico derby della provincia leccese in B in cui il Lecce giocò “in trasferta” al Via del Mare.
