Lo scorso settembre il direttore tecnico giallorosso fornì a tutti, tifosi ed addetti ai lavori, un vademecum per orientarsi tra i frenetici ritmi del calciomercato estivo
La giornata di oggi, sabato 1 luglio 2023, segna l’ufficiale via a quel periodo, entusiasmante ma snervante, incisivo ma teorico, pieno di illusioni ma anche di scommesse che è il calciomercato estivo. Due mesi pieni che poi in realtà sono anche di più, visto che le prima schermaglie si presentano con l’arrivo della primavera, come fanno i boccioli nello stesso periodo, portandosi scorie e talvolta fondamentali planimetrie da seguire che possono divenire anche capolavori nella stagione calda. Una fase dell’anno in cui, sia da calciatori, che da tifosi, che da giornalisti non è facile destreggiarsi, soprattutto in quelle società che, volenti o nolenti, sono portate a cambiare tanto, a spendere e/o ad incassare. Per fortuna, però, c’è chi (e nessuno più di lui) può permettersi di fornire una guida, di illuminare un sentiero per non perdersi nella fitta vegetazione di nomi, di trattative, idee, sondaggi spesso difficili da distinguere gli uni dagli altri.
Così Pantaleo Corvino, non lontanissimo dal mezzo secolo d’esperienza in campagna compravendite calcistiche, ha voluto mesi addietro far chiarezza su come funziona il mercato per un club come il Lecce. Parole nitide, che riproponiamo integralmente perché possono sempre risultare utilissime in questo periodo dell’anno: “Credetemi, dietro ogni operazione, e con voi non c’è bisogno di insistere in questo, si nascondono tante altre operazioni per arrivare a quella che poi hai definito. O che vuoi fare, e poi non arrivi a fare per un motivo o per l’altro. Quindi dietro 135 operazioni per ognuna che si conclude ce ne sono altre quattro alle quali vai dietro per poterla finalizzare. Lascio a voi ed alla vostra fantasia quello che comporta effettuare un’operazione (…). In entrata in 700 giorni nella prima squadra sono arrivati 49 giocatori, in uscita 38, per un totale di 87 operazioni tra entrate uscite; 48 sono state fatte con il settore giovanile, di cui 31 in entrata e 17 in uscita”.
Parole testuali pronunciate da Pantaleo Corvino nella conferenza stampa di inizio settembre scorso che tolgono, magari una volta per tutti, i dubbi sul modus operandi giallorosso in sede di mercato. Il calcolo è facile ed intuitivo e rende l’idea di quanto complesso sia l’universo del calciomercato: per ogni elemento messo sotto contratto il Lecce ne ha dovuti trattare altri quattro, quindi 80 (tra prima squadra e settore giovanile) per 5 fa 400 calciatori che, in un modo o nell’altro, sono stati trattati in 700 giorni, dal suo ritorno nel Salento ad, appunto, il settembre 2022.
Una risposta impossibile da equivocare e che potrebbe tranquillizzare chi si preoccupa dei tanti nomi accostati ai giallorossi (non tutti, ovviamente, effettivamente trattati o trattabili), temendo magari che non ci siano le possibilità di costruire un collettivo all’altezza. Niente di più errato, semplicemente la normalità delle cose (trattarne cinque per prenderne uno) in un contesto frenetico e da montagne russe com’è il calciomercato per un po’ tutti, soprattutto per le medio-piccole.
Un ultimo, importante, aspetto per chiudere questo riassunto delle direttive che l’esperienza corviniana ci ha fornito in questi mesi, relativo all’errato poiché inesistente assioma secondo cui il Lecce non sta realmente cercando i nomi che più circolano nell’orbita mediatica giallorossa. “Se ne parla troppo, e quando se ne parla così tanto è perché il direttore vuole sviarci”. Sì e no. Il perché è presto detto e risiede come sempre nell’esperienza diretta dell’ultimo mercato di Serie A, dove ad operazioni lampo come Pongracic, Pezzella o Bistrovic (questi sì, i tipici scatti sottotraccia alla Corvino) si sono affiancate anche le più elaborate e prolungate nel tempo trattative per Falcone, Baschirotto, Colombo o Di Francesco, durate più tempo e “venute fuori” ben prima della loro formalizzazione. O si pensi ancora a Umtiti, in merito al quale in tanti pensavano che fosse solo fantamercato perché semplicemente se ne stava parlando con insistenza, in stile telenovela. Non un 1+1 che ha dato 3 come risultato sovvertendo la regola, ma semplicemente una regola che non esiste. Firmato Pantaleo Corvino.
Un gran bell’articolo a 360° sul mercato del Lecce dando giusti meriti al suo unico protagonista senza citare l’elemento più inutile nel libro paga societario. Bravi👏🏽💛❤️
Grazie Pantaleo ma prendi una punta. Mercato di gennaio 23 molto negativo
Grande Pantaleo! Che tu possa continuare a fare ciò che in Italia, e non solo, in tanti ti invidiano! Grazie di cuore, per sempre!
AVANTI LECCE, AVANTI SALENTO! 💛❤️
ECCOLO
IL LECCHINO BADANTE..
…..DELLA CURVA NORD…
fatte na suppa de cachi, meju! parlati e no capiti nu caxxu nè de pallone nè de azienda. ba curcate
…Pavoletti al 94°, tutto il resto è poesia!
Comunque, se mi dici dove e quando, ti posso togliere tutti i problemi esistenziali che ti hanno ridotto così! Ti assicuro che poi starai meglio…
Fai ridere, non riflettere. Tu scrivi, noi ridiamo
E diciamolo… soprattutto all’incapace che si prende meriti non suoi!
Corvino sei un grande
Mitico director…sei un tractor!
Grande mesciu Pantaleu senza sordi riesce cu catta li giocatori 💪💪💪💪💪
Lu pantaleu!!!💛♥️💪
Grande Pantaleo 💪💛❤️
In realtà lo stesso Corvino smentisce più volte gli interessi e le trattative che appaiono nei vari blog e testate giornalistiche apostrofandole in molte sue interviste e conferenze stampa “fantasie”. La verità dell’informazione calcistica sta sempre nel mezzo e così è in modo evidente anche in questo calciomercato.
Più volte lo dici tu…..io l’anno scorso per esempio mi ricordo di 5-6 nomi tipo El Shaarawy smentiti subito, ma parliamo appunto dell’esito più eclatanti. Facendo passare l’idea che sono tutti falsi si crea un pensiero sbagliato sul modu di fare della società, si può creare malcontento…..quindi non diciamo cavolate
Parole sante
In ogni caso Corvino non legge i nostri commenti per operare sul mercato ed assumere atteggiamenti nei confronti della stampa. E meno male….
Vero
Anche se non fossero tutte fantasie dovrebbe confermare tutte le trattative alla stampa? Dai, un po’ di realismo
Un buon dirigente di una azienda, grande o piccola che sia, rispetta sempre il mandato del Cda. Poi ci mette del suo se è un dirigente con le giuste motivazioni e la passione per il suo lavoro e per l’azienda. Alla fine il lavoro fatto è sottoposto alle regole del mercato e agli obiettivi dell’azienda, dati dal Cda. Se funziona, allora è stato fatto un buon lavoro.
E fino a qui non mi sembra che non sia stato fatto un buon lavoro e non siano state rispettate le linee date dal Cda.
Questo, obiettivamente.
Il resto, fuffa…
Povera nui!!!
E se lo dice lui
🤦
giusto così……facciamolo lavorare in pace e godiamoci il mercato che come lui dice giustamente è fatto di centinaia di trattative, è la norma, sembra che solo a Lecce bisogna acquistare ogni giocatore puntato. nemmeno il city ci riesce (ronaldo, messi…..)
Sempre dopo i grandi DS di Facebook..
mitico Corvo
Pantaleo portaci il nuovo Maradona, FACCI SOGNARE!
Grazie
Finalmente un po’ di chiarezza sul mercato
Un grande direttore!
De paducchi!
C O G L I O N E !!!
Solo rosicamenti e travasi di bile….
Non ne imbroccano una e parlano, parlano, parlano…..
Proprio in queste situazioni si vedono i veri direttori. Vuoi la dirigenza del PSG?