Nel terzo test del precampionato i giallorossi ancora in doppia cifra nonostante le diverse assenze. Ancora in mostra i giovani, bene anche molti dei nuovi

È terminata come preventivabile in goleada la gara amichevole disputata questo pomeriggio al Manzari di Folgaria tra Lecce e Rovereto, superato per 11-1. I ragazzi di D’Aversa hanno dimostrato una condizione crescente rispetto alla sfida con il Postal, questo nonostante un avversario di maggior caratura messo sotto soprattutto in un primo tempo in cui si sono viste trame interessanti. Tanti gli elementi in campo tra i giallorossi, vogliosi di farsi notare dal tecnico che anche oggi avrà avuto spunti interessanti in chiave futura.

Inizio a razzo dei giallorossi, subito all’assalto della porta trentina. E con successo, visto che dopo tre minuti arriva il gol del vantaggio: numero clamoroso di Pongracic che, partendo da un intervento difensivo, si libera con un sombrero del primo avversario e ne salta altri tre, prima dell’imbucata vincente per Di Francesco che in diagonale la sblocca. Due giri di lancette ed ecco il raddoppio firmato da Blin, che ricevuto il tocco di Almqvist infila in buca d’angolo dai 25 metri. Lo svedese prova in mettersi in proprio e all’ottavo manda alto da buona posizione. Ancora un ottimo Almqvist è atterrato in area all’undicesimo: rigore, dal dischetto Rodriguez fa tris. Il poker giunge in salsa spagnola al quattordicesimo, quando il cross di Gallo trova la testa di Gonzaelz, Poli respinge e ancora Pablito scaraventa in rete. Salentini inarrestabili ed in palla sulle corsie. Minuto 17 e buona intesa Venuti-Di Francesco, con quest’ultimo che riceve la palla a ritroso del terzino e, messo a sedere Cecini, trova l’angolino di mancino.

Nuova grande opportunità per Blin al 22′. L’azione insistita dei giallorossi libera al tiro dal dischetto di rigore il francese, tiro potentissimo e traversa piena a dire di no. Con il passare dei minuti la furia giallorossa si placa, ed il Lecce passa ad una fase di controllo a ritmi più contenuti. Non mancano comunque le azioni interessanti, come il diagonale di Gallo alla mezz’ora respinto dal portiere o lo spunto di Rodriguez che al 34′ trova la traversa in diagonale. Sulla respinta Poli dice no a Blin, poi ancora lo spagnolo insacca ma in fuorigioco. Al 42′ il Lecce trova la sesta reta grazie alla bella conclusione a giro di Almqvist, che praticamente da fermo trova l’angolo lontano con una precisa conclusione a giro.

Classica girandola di cambi all’intervallo, anche se meno rispetto al solito complice l’amichevole mattutina disputata dai baby. Cinquantaquattresimo e clamorosa occasione per Maleh che manda alto da due passi l’ottimo cross di Gallo. Un minuto e sviluppo della manovra orizzontale da Gonzalez a Rafia a Banda che costringe Manica alla prodezza in corner, dal quale è poi Blin a sfiorare la doppietta. Al 56′ Banda accelera sulla sinistra, cross basso e forte sul quale Pasqualetto devia inavvertitamente alle spalle del proprio portiere. Passano appena due minuti e Romagnoli di testa, quasi senza saltare, riesce a metterla all’angolino. Al 61′ ancora Manica protagonista e ancora su Banda, autore di un bel destro diretto sotto la traversa. Quest’ultima colpita sul corner seguente dal colpo di testa di Burnete.

Il rumeno si rifà subito dopo: 65′, da Maleh a Samek e rasoterra in mezzo che trova l’anticipo da rapace del 2004. Tre minuti e Smajlovic si presenta con un tap-in di poco fuori misura su azione d’angolo. Al 70′ gran giocata di Vulturar nell’imbeccare Burnete, il quale in torsione cerca l’angolino basso mancato di poco. Sugli scudi l’estremo del Rovereto, decisivo ancora sul diagonale del solito Burnete. Strappo bruciante di Banda al settantasettesimo; lo zambiano lascia l’avversario sul posto e tocca per McJannet, che appoggia facilmente in gol di mancino. Ancora un super Manica all’ottantesimo nel dire di no al neo entrato Corfitzen ed alla sua botta da distanza ravvicinata deviata in corner. Sul ribaltamento di fronte c’è gloria per il Rovereto ed in particolare per Deimichei, che approfitta dell’incomprensione tra Smajlovic e Bleve per metterci la punta nel 10-1. A mettere la firma sul definitivo 11-1 è invece Banda, che dopo tanti tentativi respinti e assist ai compagni a uno dal novantesimo con un gran destro sul palo lontano batte il neo entrato terzo portiere bianconero.

IL TABELLINO:

Lecce-Rovereto 11-1

Lecce: Bleve, Venuti (15′ st Samek), Romagnoli (15′ st Smajlovic), Pongracic (15′ st Pascalau), Almqvist (1′ st Maleh, 32′ st Corfitzen), Di Francesco (15′ st Burnete), Gonzalez (15′ st McJannet), Gallo (15′ st Lemmens), Blin (15′ st Vulturar), Hjulmand © (1′ st Rafia), Rodriguez (1′ st Banda ©). A disposizione: Brancolini, Björkengren. Allenatore: Roberto D’Aversa.

Rovereto: Poli (1′ st Manica), Anzelini, Festi © (1′ st Pasqualetto), Salvaterra (35′ st Dulaj), Cecini, S. Dal Fiume (39′ st Mondini), Manfredi (1′ st Deimichei), Scremin, Rella (1′ st Banallal), Tranquilli (1′ st Dalla Piccola), March ione (24′ st Neziri). A disposizione: N. Dal Fiume, Fiorini, Bruni, Giovanazzi. Allenatore: R. De Donatis

Arbitro: Elio Grezzana di Belluno

Marcatori: 4′ pt Di Francesco, 5′ pt Blin, 11′ pt rig. Rodriguez, 15′ pt Rodriguez, 17′ pt Di Francesco, 43′ pt Almqvist, 12′ st aut. S. Dal Fiume, 14′ st Romagnoli, 20′ st Burnete, 32′ st McJannet, 36′ st Deimichei, 44′ st Banda

Assente in permesso Persson, nel tardo pomeriggio ha raggiunto i compagni in ritiro Gendrey anticipando il rientro di un giorno rispetto al permesso concordato dalla società. Hanno seguito un programma di lavoro personalizzato Baschirotto, Ceesay, Strefezza e Dermaku. Domani la squadra sosterrà un allenamento al mattino.