Giallorossi ancora in goleada contro il primo avversario Pro della stagione. Il solito Corfitzen a metterci la ciliegina

Ancora un bel Lecce ed ancora goleada nonostante un avversario di livello ben superiore ai precedenti, il Padova superato 4-0. A Folgaria brilla la crescente condizione dei giallorossi, certamente in versione parziale ma che, in attesa dei diversi nuovi tasselli che si attendono in entrata, dimostra anche meccanismi più oleati agli ordini di D’Aversa. Ed ottengono la quarta vittoria su altrettante gare amichevoli.

D’Aversa prova a cercare continuità confermando buona parte dell’undici che ha iniziato la gara con il Rovereto, dovendo abbassare però Blin al centro della difesa vista la penuria di centrali. L’avvio del Lecce è ancora una volta a razzo, e anche stavolta dopo solo tre minuti i giallorossi sbloccano la gara: spunto strepitoso di Rodriguez sulla destra, discesa inarrestabile e tocco in mezzo dove il puntuale inserimento di Rafia richiede il semplice tocco a gonfiare la rete. I salentini, incitati da D’Aversa a bordocampo, non hanno nessuna intenzione di abbassare la guardia e cercano di tenere i ritmi quanto più alti possibile. Così Banda, dopo essere stato per due volte stoppato al momento della conclusione o dell’assist decisivo, al nono trova già il raddoppio grazie ad una soluzione personale diretta all’angolino. All’undicesimo gli euganei tentano di alleggerire la pressione con un destro di Kirwan però decisamente fuori misura. Rodriguez è una furia ed al quarto d’ora Delli Carri solo all’ultimo gli nega la gioia del gol. Minuto 17 e perfetta azione che porta al tris salentino: imbucata con tocco sotto di Strefezza per Rodriguez, palla di ritorno dello spagnolo ed il numero 27 di D’Aversa gonfia ancora la rete.

Dopo il perentorio avvio i giallorossi abbassano lievemente la loro furia, pur non lesinando di comandare il gioco. Sale in cattedra Gonzalez al minuto 32: gran giocata dello spagnolo che si libera sui 28 metri, destro secco e palo pieno ad evitare ai veneti di raccogliere per la quarta palla il pallone in fondo al sacco. Il pallone viaggia veloce quando a gestirlo sono i salentini, che cercano con rapidità di arrivare in zona gol cercando soprattutto Strefezza, autore di un destro a giro alto di un nulla dopo azione rapida sulla sinistra con l’ennesima discesa di Gallo. A ridosso del quarantesimo triplo tentativo giallorosso: Venuti scende centralmente e il suo mancino va in angolo, dopo il quale Rodriguez è anticipato in extremis da Zanellati e Hjulmand spedisce altissimo.

Ripresa e Lecce a proseguire con il solito piglio, spinto dalla verve di Banda e Gonzalez su tutti. Oltre che di Rodriguez, imprendibile a giocare sulla linea del fuorigioco e fermato solo dal grande intervento di Zanellati ad evitare ancora una volta il gol giallorosso. Al 54′ la più grande occasione padovana: azione orchestrata sul centro-sinistra e finalizzata sul centrodestra, con Cretella che però manda alto da ottima posizione. Si rivede il Lecce con Banda due minuti dopo: lo zambiano, ben imbeccato dall’invitante traversone di Venuti, di testa non trova la porta. La girandola dei cambi porta i ritmi ad abbassarsi ed il Lecce prova maggiormente a gestire il pallone per poi puntare sugli uomini più freschi. Come al 66′, quando Di Francesco apparecchia benissimo per Rodriguez anticipato in extremis.

Passa un minuto e Rafia cerca l’ennesima invenzione della sua partita, con un tocco esterno per Banda sul cui tocco ravvicinato salva ancora il portiere biancorosso. Bella azione imbastita dal Lecce su un trittico asse di neo entrati al 73′, con la sponda di Burnete e l’illuminante tocco a ritroso di Maleh per il destro in corsa di Helgason che di poco non trova l’angolino. Un Maleh entrato bene in campo è ancora illuminante nell’azione seguente e la sua nuova palla a ritroso è deviata al lato in scivolata da un Di Francesco in leggero ritardo. All’ottantesimo la prima parata su sponda Lecce tocca a Brancolini, ben posizionato sulla discesa di Russini chiusa dallo stesso con un diagonale alzato in corner con le dita. Il Padova prova ad alzare il baricentro ed i giallorossi ne approfittano subito in contropiede. Minuto 84, Di Francesco scatta ed il solito Maleh si fa trovare in posizione giusta per l’assist, un rasoterra preciso che Corfitzen deve solo accompagnare in gol.

Questo il tabellino del match:
Lecce: Bleve (1’st Brancolini), Venuti (25’st Gendrey), Pongracic (9’st Baschirotto), Rafia (25’st Maleh), Gonzalez (25’st Helgason), Banda (25’st Corfitzen), Gallo (25’st Dorgu), Strefezza (9’st Di Francesco), Blin (25’st Pascalau), Hjulmand ©(9’st Björkengren), Rodriguez (25’st Burnete).

A disposizione: Borbei, Viola, Samooja, Berisha, Listkowski, Samek, Smajlovic, Vulturar, McJannet, Lemmens. Allenatore: Roberto D’Aversa.

Padova: Zanellati (25’st Donnarumm), Delli Carri, Villa (1’st Calabrese), Ilie Matei, Crescenzi (1’st Capelli), Radrezza (25’st Defise), Kirwan (13’st Varas), Cretella (13’st Franchini), Bortolussi (15’ De Marchi), Dezi (13’st Fusi), Liguori (13’st Russini). A disposizione: Mangiaracina, Donnarumma, Leoni, Marcillo, Boi. Allenatore: Vincenzo Torrente.

Marcatori: 3’pt Rafia, 9’pt Banda, 17’pt Stefezza, 39’st Corfitzen.

Arbitro: Marco Piccinni della sez. di Forlì
Assistenti: Daniele Bindoni della sez. di Venezia – Luca Mondin della sez. di Treviso

I calciatori Almqvist, Ceesay e Dermaku non hanno preso parte all’amichevole e hanno svolto un lavoro differenziato.